FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] austro-napoletano il F., che era stato promosso il 5 luglio maresciallo di campo, partì per l'Italia centrale come avanguardia della divisione del tenente generale M. Carrascosa; e fu stanziato prima a Ferrara, poi a Bologna, a Modena e infine ...
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MAJNONI, Giuseppe Antonio
Emanuele Pigni
Nacque a Lugano il 29 sett. 1754 da Bernardo e da Francesca Grossi.
La genealogia ricostruita da L. Pullé - che attribuisce alla famiglia nobilissime origini, [...] fatto sotto il primo console Napoleone Bonaparte. Dal 10 maggio comandò la XXVIII mezza brigata di fanteria di linea all'avanguardia, sotto il generale J. Lannes e dalla fine di maggio una brigata formata dalla stessa mezza brigata, da un battaglione ...
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Nacque a Milano il 4 nov. 1881 da Carlo, negoziante di legnami, e da Anna Isola. La convinta religiosità dei genitori lascerà un'impronta profonda sulla personalità della C., spingendola a privilegiare [...] di attuare nella pratica quotidiana del suo insegnamento questa "pedagogia integrale".
Prese anche contatti con altre scuole d'avanguardia; già nel 1907 aveva visitato a Roma la Casa del bambino della Montessori, di cui aveva letto con attenzione ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] del Lavoro (Milano), 17 apr. 1904; Lo sciopero generale. Boll. della Camera del Lavoro di Milano (supplemento della Avanguardia socialista), 17 sett. 1904 (questo numero unico e il precedente furono compilati dal "comitato di agitazione" della C.d ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] della Lega si unì a quello imperiale, il G. ebbe il comando del corpo principale dell'armata; Aldringen comandava l'avanguardia, Wallenstein le retrovie. Questa forza d'urto riuscì, il 3-4 sett. 1632, a sconfiggere Gustavo Adolfo nella battaglia di ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] della giustizia, che pur con alcuni limiti non fece rimpiangere l'abrogata legislazione napoleonica e pose il Granducato all'avanguardia fra gli Stati italiani. Nel 1840 venne poi costituita la soprintendenza agli Studi, che sotto la guida di G ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] . Dopo il favorevole esito della spedizione, nel novembre, durante il viaggio di ritorno verso i Paesi Bassi, posto all'avanguardia dell'esercìto farnesiano, si scontrò con la cavalleria di Enrico di Navarra presso il castello di Longueval e, pur ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] 1571 la flotta cristiana lasciò le acque di Messina per il Levante, don Giovanni d'Austria affidò al C. il comando dell'avanguardia composta da otto galere, di cui tre siciliane. Attardato nelle acque di Petalia dall'imperizia di un pilota, il C., il ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] del congresso di Imola del 1902, all'indomani del quale si avvicinò ad Arturo Labriola, collaborando al giornale Avanguardia socialista, da lui diretto e divenendone amministratore nel dicembre 1903.
Nel settembre 1904 si pronunciò insieme con ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] ancora modo di distinguersì, alle chiuse di Ameyden, gettandosi nella mischia alla testa della brigada di La Mothe contro l'avanguardia del principe d'Orange. Ebbe quindi il comando della piazzaforte di Kempen, che mantenne sino a quando l'intera ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...