Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] austriaca. Non può non farlo anche perché entra finalmente in squadra l’atteso ariete corazzato Affondatore, unità d’avanguardia costruita in Inghilterra e consegnata appena un mese prima. L’azione è preceduta, sempre su ordine del ministro della ...
Leggi Tutto
Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] Diderot, che si richiamò alla scepsi e all'audacia intellettuale dei naturalisti della Rinascenza, pur ponendosi all'avanguardia della cultura scientifica e filosofica contemporanea. La sintesi newtoniana, con i suoi ulteriori sviluppi, fu esposta da ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] novità vera della troppo celebrata (Jemolo) Rerum novarum, infatti, non risiedeva nel portato, non esaltante né d’avanguardia, delle sue affermazioni, che rispecchiavano decenni di lavorio del cattolicesimo sociale europeo, di gran lunga più avanzato ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di sfiducia regnante nelle fabbriche, di saldare le nuove e le vecchie generazioni operaie, di porre i comunisti all'avanguardia nella lotta per la formazione di una nuova unità politica della "classe operaia" (Rinascita, 29 maggio 1965). Alla base ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] più deboli della comunità, il ‘patto’ può essere convenientemente descritto come una Chiesa nella Chiesa, una sorta di avanguardia escatologica formata da uomini e donne celibi, spesso vergini, che leggevano la propria integrità come segno di una ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] . Quando era il privato ad accettare, su richiesta pubblica, la produzione di sistemi d’arma palesemente non all’avanguardia, esso abdicava al proprio ruolo. Infine, non di rado tutti si subordinavano alle richieste del regime. In conclusione ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] partì da Corfù. A Gomenizza si fece la mostra generale e don Giovanni divise la flotta in tre squadre, più un'avanguardia e una retroguardia; quella di centro era al comando del generale supremo, che aveva accanto il C. e il Foscarini. Ripercorsero ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] e letteraria (la fase dei 'risvegliatori'), una seconda fase in cui attorno all'idea nazionale si costituisce una minoranza d'avanguardia che inizia a propagare tale idea (la fase dell'agitazione patriottica) e una terza fase in cui l'idea di ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , Ninfa e Norma, le ostilità furono ritardate dalle difficoltà opposte dal contingente fiorentino. Di fatto, l'avanguardia romana, composta da quattrocento cavalieri e condotta dal cancelliere Angelo Malabranca, basterà a convincere Niccolò Caetani a ...
Leggi Tutto
Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Cassano, non più luogo degradato, regno del non ancora moderno, un ‘inferno’ come ha detto qualcuno, ma terra d’avanguardia, pronta a rovesciare una posizione che era sempre stata vista come uno svantaggio in un’occasione di eccellenza, terra dell ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...