Schonberg, Arnold
Luisa Curinga
Dalla crisi della tonalità alla dodecafonia
Compositore austriaco della prima metà del Novecento, Arnold Schönberg espresse con profonda partecipazione la crisi e la [...] di nuove (musica, grammatica della). La produzione di questi anni rifletteva inoltre gli ideali espressionisti dell’avanguardia pittorica viennese: insieme all’amico pittore Vasilij Kandinskij, Schönberg fu infatti tra i fondatori del gruppo Il ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] tra musei, centri di ricerca e scuole. Per adeguare l'Italia al livello dei paesi europei e statunitensi - all'avanguardia da decenni nella creazione e nell'attività di strutture stabili, finalizzate alla didattica e all'utilizzo delle tecnologie più ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] des Champs-Élysées, che oltre alla sala maggiore ne ha due minori usate generalmente per le rappresentazioni dette "d'avanguardia" e il sontuoso Théâtre Pigalle, fatto costruire recentemente dal barone H. de Rothschild.
Uno dei più vecchi e gloriosi ...
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TATUM, Arthur, detto Art
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Toledo (Ohio) il 13 ottobre 1910, morto a Los Angeles l'11 maggio 1956. Semicieco dalla nascita, studiò piano, violino e [...] , Londra 1968; F. Tenot, G.M. Maletto, Art Tatum, in Il Jazz, Milano 1968; F. Fayenz, Il jazz dal mito all'avanguardia, Milano-Roma 1970; A. Polillo, Jazz. La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; A. Laubich, R. Spencer ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] in tale circostanza, fu all'origine di una vivace polemica che coinvolse, oltre al G., due promettenti compositori d'avanguardia, A. Costa e U. Bandini, accesi sostenitori delle più moderne tendenze wagneriane.
Tre anni dopo il G. esordì come ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] n. 49), un mirabile necrologio a due anni dalla scomparsa del musicista, in cui il C. sottolinea la sua relativa avanguardia; Boccherini (1927, n. 42), ove sono rilevati gli elementi caratteristici e diversi del compositore lucchese nei confronti dei ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] ’art rock degli anni 1970, da cui proviene l’inglese B. Eno. Ma diversi artisti pop hanno familiarità con idee delle avanguardie artistiche, come gli statunitensi L. Anderson e D. Byrne.
Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto ...
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Musicista e compositore italiano (Zagarolo 1904 - Roma 2003). Socio dell'Akademie der Kunste di Berlino dal 1958 e della Académie Royale de Belgique dal 1965, a P. è stata conferita la laurea honoris causa [...] P. mostrò interesse per una rilettura dei testi dodecafonici, oltre a una personale attenzione agli sperimentalismi dell'avanguardia: Musica di ottoni e timpani (1963), Estri per quindici esecutori (1967), Ottetto di ottoni (1968), Beatitudines ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] L. Dallapiccola assimilò e ricreò in maniera personale la dodecafonia. Il tentativo di stabilire più solidi legami con le avanguardie europee fu portato avanti da altri compositori come L. Berio, V. Bucchi (1916-1976), F. Donatoni, F. Evangelisti, B ...
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POWELL, Earl Rudolph, detto Bud
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a New York il 29 settembre 1924, morto ivi il 1° agosto 1966. Proveniente da una famiglia di musicisti, intraprese giovanissimo [...] Journal, 1966; J.G. Jepsen, A discography of T. Monk and B. Powell, Copenaghen 1969; F. Fayenz, Il jazz dal mito all'avanguardia, Milano-Roma 1970; R. Johnson, Powell on Blue note, in Jazz monthly, 1970; A. Polillo, Jazz. La vicenda e i protagonisti ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...