Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , anzi vi sono sempre contemporaneamente in campo molte forze in lotta per il possesso del futuro, istanze di avanguardia e resistenze vischiose. All’Esposizione nazionale del 1861 numerosi furono i dipinti di storia presentati da artisti affermati e ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] da un’idea di Bignami come alternativa anticonvenzionale all’Accademia, dove transitarono gli elementi di spicco dei movimenti d’avanguardia sorti a cavallo dei due secoli, dalla Scapigliatura al Divisionismo, dal Futurismo a Novecento.
Nell’ultimo ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] una razionale definizione di quattro ordini di palchi sovrapposti documenta quanto il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] " dell'aeropittura.
Tale tendenza ebbe anche la funzione di rendere accessibile ad un pubblico più ampio il linguaggio dell'avanguardia futurista, come testimonia una lettera di Forlin al F., scritta nel gennaio del 1939 in occasione della mostra di ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] rurale e urbano, promuovere l’eguaglianza sociale.
Alla fine degli anni 1920 molte delle esperienze condotte dall’avanguardia europea confluirono nei CIAM (➔) che hanno avuto un ruolo fondamentale nella formulazione dell’u. funzionalista. Mettendo in ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] dei molluschi, delle diatomee, dei radiolari in particolare.
Nell'ambito di queste costruzioni con fini architettonici di avanguardia (padiglioni per esposizioni, per laboratorî scientifici, per teatri all'aperto, ecc.) si applicano anche, con lo ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] non è ancora terminato e già l'attuale società della produttività ha consumato molte esperienze che potevano apparire di avanguardia solo pochi anni fa.
I sistemi di getto del calcestruzzo preconfezionato che arriva in cantiere in appositi automezzi ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] assoluti del liberty. Indiscutibile appare poi la coerenza dell'uomo, cui è da riferire la mancanza di contatti con le avanguardie: il che non impedì affinità con la dinamica futurista (Fine d'anno cinese a Bangkok), anche se gli costò posizioni ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] ; piatto e vaso in rame; bozzetto per cancello in ferro disegnato con Guido Somaré) incentrata sulla collaborazione tra avanguardia e artigianato come l’edizione del 1957, dove l’artista espose una spilla nella Mostra del gioiello allestita da ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] lui il maestro di una fitta schiera di prospettici e quadraturisti operanti prevalentemente a Firenze, che nella città erano all'avanguardia in tal genere di decorazioni. All'incirca fin dal 1660 il C. tenne effettivamente la "scuola del disegno" in ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...