(App. IV, I, p. 765)
Drammaturgo e regista teatrale e cinematografico tedesco, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1982. Come regista e autore cinematografico proseguì il suo cammino personalissimo [...] di fronte a nessuna proposta, anche la più saldamente acquisita e consacrata, F. si collocava alla guida d'un avanguardismo troppo sfrenato per poter essere anche duraturo, e troppo dissacrante per non cadere nella ritorsione. Ed è quello che è ...
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Reinhardt, Max
Bruno Roberti
Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista teatrale e cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1940, nato a Baden (presso Vienna) l'8 settembre 1873 e [...] nel 1902 la direzione del Kleines Theater (già Schall und Rauch) e rivolgendosi inizialmente a ricerche nell'ambito dell'avanguardia simbolista o pre-espressionista con messinscene, tra l'altro, di M. Maeterlinck e di F. Wedekind. Passato a dirigere ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] . Tornato a New York entrò in una compagnia di teatro yiddish e partecipò a diversi esperimenti teatrali d'avanguardia; nel frattempo, scrisse anche testi per la radio. Impegnato politicamente, iscritto al partito comunista negli anni Trenta, ne ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] come forza distruttrice delle energie vitali della società. Dopo l'esperienza con il New Playwright Theatre, un gruppo di scrittori di avanguardia (di cui facevano parte anche J. Dos Passos e M. Gold), arrivò l'esordio nel cinema. Il primo lavoro ...
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Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida obsolescenza, e l’innovazione formale, fatta propria dalla pubblicità o dall’arte di consumo ...
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Drammaturgo americano, nato a Washington, D. C., nel 1928. Il suo teatro ha molti ed evidenti tratti comuni con il teatro europeo dell'assurdo pur traendo, con particolare scaltrezza, i propri umori vitali [...] e imitativa.
Scrittore brillante pur se diseguale, A. lega il suo nome alla stagione di rinnovamento teatrale newyorkese d'avanguardia, indicata come OffBroadway.
Bibl.: G. Weales, The Jumping-off place: American drama in the 1960's, New York 1969 ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] Jodorowsky e il disegnatore e scrittore Roland Topor, in un clima tardosurrealista, aveva dato vita a una formazione d'avanguardia denominata Panique, che propugnava uno 'stile di vita' e una cifra estetica più che un movimento ideologico, rivolti a ...
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QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] anni Settanta: tradizione e ricerca (1982), Il teatro degli anni Settanta: invenzione di un teatro diverso (1984), L'avanguardia teatrale in Italia (1987). Ha inoltre curato la pubblicazione di numerosi testi collettivi, tra cui Il lavoro del Living ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Apollonio per Eleonora Duse (cfr. Questo strano teatro creato dagli attori artisti nel tempo della regia, che ha rigenerato l’avanguardia storica insieme al popolare. Come un editoriale, in Teatro e Storia, 1996, 18, pp. 9-23). Per descrivere la ...
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Martone, Mario
Bruno Roberti
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 novembre 1959. La sua attività, che ha raccolto prestigiosi riconoscimenti, si è sviluppata tra teatro e cinema in [...] collaborazione del gruppo ma anche l'espressione artistica individuale coinvolgendo, tra gli altri abituali collaboratori, due esponenti dell'avanguardia teatrale come Toni Servillo e Antonio Neiwiller. Questa struttura è stata per M. la base per il ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...