Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] Arrabal e il disegnatore e scrittore R. Topor. Tra il 1960 e il 1962 i tre diedero vita a un movimento d'avanguardia, Panique, il cui nome evocava lo scatenamento bizzarro e inquietante del dio Pan e i ri-tuali dell'ebbrezza istintuale e della ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] rassegna critica di quei movimenti, emerge la sua personalità divisa fra slanci modernisti e restaurazioni del passato, tra avanguardia e tradizione. A partire dalla metà degli anni Trenta, l’attività di Pavolini si rivolse prevalentemente al teatro ...
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circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] circo e del varietà fondata nel 1927 e allo Studio per la preparazione degli artisti, un laboratorio d'avanguardia per la sperimentazione di nuove tecniche di intrattenimento, fondato nel 1946. Attualmente la più importante manifestazione circense ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] talenti destinati a grande successo: V. Gassman, T. Buazzelli, N. Manfredi.
Con questa compagine affrontò un repertorio "di avanguardia", in particolare Erano tutti miei figli, uno dei primi successi di A. Miller, allora quasi ignoto in Italia; e L ...
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BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] felici, E. De Fonseca, G. Adami). Non poterono soddisfarlo il "periodaccio" della compagnia Paoli-Giorda o l'esperimento d'avanguardia, a lui non congeniale, del teatro del Convegno di Milano diretto da E. Ferrieri (lasciò una traccia, per lui, L ...
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BORELLI, Alda
Sisto Sallusti
Nacque a Cava de' Tirreni (Salerno) il 4 nov. 1879 da Napoleone e Cesira Banti, attori.
Il padre, di famiglia reggiana, era stato volontario garibaldino; avvocato, aveva [...] con il regista tedesco Rudolf Frank e con Giulio Donadio: era la prova in un teatro che voleva essere d'avanguardia per effetto delle ingegnose messinscene dell'allievo del Reinhardt.
Che queste, poi, non fossero più che stupefacenti lo dimostrarono ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e al teatro misicale.
Negli anni 1960 sorsero o ripresero a funzionare vari piccoli teatri, con attività tradizionale o di avanguardia, tra i quali: i Satiri (la cui nascita risale al 1887), Centrale, Flaiano, delle Muse, Parioli, delle Arti, della ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] , non osa attaccare il popolo, e si allontana ringuainando le sciabole. Dopo una breve sosta al largo di S. Babila, l'avanguardia è appena arrivata davanti al palazzo del governo, quando s'ode un colpo di fucile. Una sentinella aveva fatto fuoco sul ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] per il grande spazio concesso alla sperimentazione del linguaggio cinematografico. Le invenzioni stilistiche, ispirate all'avanguardia degli anni Trenta, risultano aderire perfettamente ai sentimenti dei personaggi con la precisione di chi ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] realizzato, La nomina. Dal maggio 1964 Pandolfi entrò nel comitato direttivo di Marcatré, rivista legata all’avanguardia letteraria del Gruppo 63; alcuni scritti confluirono nell’ultimo progetto incompiuto, Fenomenologia dello spettacolo. Pandolfi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...