CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] atipica, né è possibile catalogarla con certezza. Persiste in lui la fedeltà all'antico regime. Le sue idee d'avanguardia sono soltanto un atteggiamento per distinguersi all'interno di un sistema senza alcuna volontà di contestarlo, oppure lo si può ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] e interessi per le modalità della conservazione e fruizione dei beni librari singolari, che furono in un certo senso all'avanguardia per la cultura italiana del tempo.
Il complesso di questi interventi, lo stesso atteggiamento dell'E. nei confronti ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] (come lei fu terziario francescano) e dalle sue iniziative per l’assistenza e la riabilitazione delle donne carcerate, all’avanguardia in Italia, Pellico abbandonò l’attività letteraria per diventare il suo uomo di fiducia e primo collaboratore, con ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] 1943 condirettore. La rivista e il Centro di studi coloniali ad essa collegato si pongono nell'immediato dopoguerra all'avanguardia del movimento per il recupero delle nostre ex colonie.
Il C. vi contribuì anche con interventi pubblicistici quali Il ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] maiestatis e il diritto e la figura del principe, argomenti nella cui trattazione il G. fu all'epoca all'avanguardia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, cart. 659; Bologna, Bibl. universitaria, 614: Th. Diplovatatius, De praestantia ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] e la conferma di esorbitanti pensioni annue a beneficio dei membri della famiglia reale.
In questa situazione l'avanguardia dell'esercito ungherese, penetrata in Abruzzo nel maggio 1347, poté occupare la provincia quasi senza colpo ferire, il ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] politico riformatore. Il grosso del partito segue ora il C., che con Bertani fonda, nel febbraio 1867, L'Avanguardia come "organo in Firenze dell'antica opposizione parlamentare". Dopo le elezioni politiche il C., candidato della Sinistra alla ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] fiducia della stessa banca.
Decisi a seguire i metodi di lavoro dell'industria navale britannica, che era allora all'avanguardia, i C. si erano scelti come direttore tecnico del cantiere l'ingegnere navale James Stewart, già ispettore tecnico della ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Anagni, scomunicava l'imperatore.
Senza badare alla scomunica, F. proseguì nell'organizzazione della crociata. Dopo la partenza di un'avanguardia di cinquecento cavalieri s'imbarcò egli stesso a Brindisi nel giugno 1228, e, dopo una sosta a Cipro, il ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di sfiducia regnante nelle fabbriche, di saldare le nuove e le vecchie generazioni operaie, di porre i comunisti all'avanguardia nella lotta per la formazione di una nuova unità politica della "classe operaia" (Rinascita, 29 maggio 1965). Alla base ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...