TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] new found land, Londra 1964; W.F. Van Eyle, Discography of Lennie Tristano, Zaandam 1966; F. Fayenz, Il jazz dal mito all'avanguardia, Milano-Roma 1970; Id., Lennie Tristano, in I grandi del jazz, Milano 1979; A. Morgan, in Modern jazz: the essential ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] (a Roma, anni Cinquanta) con Piero Dorazio, Gastone Novelli, Achille Perilli, Ugo Sterpini, artisti del gruppo d’avanguardia Forma 1. Anche la consuetudine coltivata dal suo maestro, Petrassi, che amava collezionare opere d’arte, contribuì ad ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] del primo Novecento. La generazione dell'80, a cura di F. Nicolodi, Firenze 1981, pp. 311-322; C. Orselli, Oltre l'avanguardia: l'incontro tra M. e Pirandello, in Chigiana, XXXV (1982), pp. 67-83; L. Pestalozza, Posizione di M., ibid., pp. 43 ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] e fine dell'esperienza umana che si manifesta nella sua creatività e libertà da ogni tipo. di conformismo, di retroguardia o di avanguardia che sia. Libertà che si traduce, tra l'altro, in una totale mancanza di preclusioni sia nei confronti di mezzi ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] , 1967). Nel contempo Poli si produsse in una sempre più intensa attività concertistica, riconosciuta interprete non solo dell’avanguardia, ma anche del Novecento storico, in particolare Alban Berg e Anton Webern.
Nel 1971 ebbe la cattedra di musica ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] dal dopoguerra dominano tendenze nate nel segno del nuovo e del diverso; nella poesia lascia la sua impronta l’avanguardia o modernismo lirico, nella prosa si afferma un realismo populista, a volte di orientamento marxista, che finisce poi spesso ...
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YOUNG, Lester Willis, detto Pres
Antonio Lanza
Tenorsassofonista e clarinettista statunitense di jazz, nato a Woodville (Mississippi) il 27 agosto 1909, morto a New York il 15 marzo 1959. Trascorse [...] jazz, Londra 1962; W. Hein, Pres und Bean auf Keynote, in Jazz Podium, 15, 1966; F. Fayenz, Il jazz dal mito all'avanguardia, Milano-Roma 1970; L. Feather, From Satchmo to Miles, New York 1972; R. Russell, Jazz style in Kansas City and the Southwest ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] Times, vol. 97, n. 1361, luglio 1956, pp. 354-356; M. Bortolotto, Un paradisus interruptus: a F. D., in Avanguardia e neo-avanguardia, a cura di G. Ferrata, Milano 1966, pp. 245-260; L. Pestalozza, D., Castiglioni e Fellegara, in La Biennale di ...
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Puccini, Giacomo
Luisa Curinga
Commuovere con la musica
Operista italiano vissuto tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento, Puccini raggiunse già in vita fama e successo, e fu considerato [...] ).
L’ultima opera di Puccini, Turandot, ebbe una genesi travagliata, anche per la diffidenza con cui la giovane avanguardia musicale italiana guardava ormai il compositore toscano.
Allo spartito dell’opera mancava il finale dell’ultimo atto quando ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] ’opera che si può considerare la prima, in ordine di tempo, d’impronta vicina a quella dell’espressionismo, movimento d’avanguardia allora alla sua prima stagione. Si tratta dell’Elektra (1909), con il libretto del grande poeta e drammaturgo viennese ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...