Termine tedesco («scarto») già usato in Germania dalla metà del 19° sec. in riferimento a prodotti (oggetti, mobili) di bassa qualità ma con pretese estetiche, di imitazione o falsificazione da originali [...] artistica, dalla musica alla letteratura, al teatro, al cinema, alle arti figurative, all’architettura; le operazioni d’avanguardia sono esposte a una rapida obsolescenza, e l’innovazione formale, fatta propria dalla pubblicità o dall’arte di consumo ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] L. Lloréns Torres, J. Lago e J. de Diego, che annunciarono nuove tendenze d’avanguardia.
Molteplici movimenti d’avanguardia (Diapalismo, Euforismo, Atalogismo ecc.) tentarono negli anni 1920 una trasformazione del panorama lirico, senza tuttavia ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] la Deputazione di storia patria, la R. Accademia di scienze, lettere e arti erano centri di cultura, non certamente d'avanguardia, ma neppure troppo retriva. Il C. prese a partecipare con un certo entusiasmo alla vita sia politica sia culturale della ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] designare spregiativamente il nuovo indirizzo artistico, fu dai seguaci di questo adottato e ostentato, nelle loro riviste d’avanguardia (La nouvelle rive gauche, che poi assunse il titolo di Lutèce; La Revue indépendente; La Revue wagnérienne; Le ...
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SANGUINETI, Edoardo
Alessandra Briganti
(App. IV, III, p. 263)
Poeta, romanziere, critico italiano. La produzione poetica di S. si è svolta coerentemente sulla linea inaugurata dalla serie Reisebilder, [...] Il realismo di Dante (1980), e il romanzo Capriccio italiano (1987).
Bibl.: R. Esposito, in Le ideologie dell'avanguardia, Napoli 1976; T. Wlassics, in AA.VV., Innovazioni tematiche, espressive e linguistiche della letteratura italiana del Novecento ...
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OTTIERI, Ottiero
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Roma il 29 marzo 1924. Il suo primo romanzo, Memorie dell'incoscienza (1954), benché ambientato nel periodo della Resistenza, non persegue [...] quasi teatrale, con qualche immancabile venatura ironica. La ricerca ottieriana, sempre attenta alle sollecitazioni culturali di avanguardia, non poteva inoltre non investire anche il rapporto tra scrittura letteraria e psicanalisi, come mostrano Il ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] attorno agli aristocratici, fra i quali si reclutavano per lo più i tipi alla Rosales, gli impazienti d'avanguardia. Da solido borghese ambrosiano non faceva molta stima di questi perdigiorno titolati. Tuttavia nulla di giacobineggiante, pare, in ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] politici, sia pur nei limiti moderati e prudenti propri di quegli ambienti piemontesi: si formò cosi un piccolo gruppo d'avanguardia, assai popolare fra la buona società torinese, composto dallo stesso D., da P. Balbo, da C. Bossi (Albo Crisso), da ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] Jodorowsky e il disegnatore e scrittore Roland Topor, in un clima tardosurrealista, aveva dato vita a una formazione d'avanguardia denominata Panique, che propugnava uno 'stile di vita' e una cifra estetica più che un movimento ideologico, rivolti a ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] trad. it. 1971), Il giardino dei sensi. Studi sul manierismo e il barocco (1975), Perseo e la Medusa: dal Romanticismo all'Avanguardia (1979) nei quali P. si rivelò anche fine intenditore della storia del gusto. Ed è specialmente in questo ordine di ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...