Attore, sceneggiatore e commediografo statunitense (Fort Sheridan, Illinois, 1943 - Midway 2017). Ha esordito come drammaturgo d'avanguardia a New York nell'off-Broadway con Cow-boys (1964), cui seguirono [...] Rock garden (1964), Icarus's mother (1965), La turista (1966) e l'intenso Mad dog blues (1971); conclusa la fase sperimentale della sua carriera con la rappresentazione londinese di The tooth of crime ...
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Regista cinematografico (Sosnica, Ucraina, 1894 - Mosca 1956). Di famiglia contadina, D. è stato il più lirico dei registi dell'avanguardia sovietica, legato intensamente alla sua terra, l'Ucraina, che [...] appare come la vera protagonista del suo primo film di rilievo, Zvenigora (1928), egli affrontò nuovamente in seguito, nella sua non abbondante produzione, il tema della terra-madre, partecipe della lotta ...
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Regista cinematografico russo (Pietroburgo 1904 - Mosca 1985). Autore ufficiale del cinema sovietico, si formò nel clima della cultura d'avanguardia, praticò la pittura, il teatro, passando attraverso [...] s ruž´ëm "L'uomo col fucile", 1938, primo dei quattro film dedicati a Lenin), per tornare alla matrice avanguardista con Banja ("Il bagno", 1962), realizzato con disegni animati, e Majakovskij smeëtsja ("M. ride", 1975), tratti rispettivamente dalle ...
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Nome d'arte dell'attore e regista francese Laurent Tchemerzine (Parigi 1935 - ivi 2010). Debuttò giovanissimo nel teatro d'avanguardia, recitando e dirigendo testi di A. Adamov e E. Ionesco, ma rivelandosi [...] interprete convincente anche di P. Claudel. Ha interpretato da allora un repertorio vastissimo, che spazia dai classici ai testi più originali della drammaturgia contemporanea; ricordiamo le sue prove ...
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Giornalista e scrittore italiano (Gioia del Colle 1877 - Parigi 1923); emigrato in Francia giovanissimo, divenne uno dei sostenitori del cinema d'avanguardia e nel 1911 iniziò i suoi saggi di teoria cinematografica, [...] poi raccolti in volume (L'usine aux images, 1927), per cui è considerato il pioniere dell'estetica cinematografica. Per C. il cinema, che egli definì "settima arte", è l'arte plastica in movimento e riassume ...
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Regista cinematografico (vero nome Alberto de Almeida-Cavalcanti: Rio de Janeiro 1897 - Parigi 1982), di antica origine italiana. Nel cinema d'avanguardia in Francia, esperto scenografo, collaborò con [...] M. L'Herbier e diresse alcuni film importanti come Rien que les heures (1926) e la sua opera migliore En rade (1927), di grande accuratezza ambientale. In Inghilterra produsse varî documentarî fra i migliori ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] realizzato in collaborazione con F. Picabia, sorta di balletto, influenzato dal dadaismo, volto a negare la consequenzialità logica del racconto, per un modo di procedere più libero, che crea analogie, ...
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Baralla, Fiammetta. – Attrice italiana (Roma 1943 – ivi 2013). Una delle più celebri caratteriste degli anni Settanta e Ottanta, interprete del teatro d'avanguardia ha esordito al cinema nel 1957 con La [...] ragazza del palio di L. Zampa. Ha raggiunto la notorietà grazie alla sua corporatura imponente e alle sue non comuni qualità espressive, recitando in pellicole quali Quando le donne persero la coda (1972) ...
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Regista cinematografico francese (Varsavia 1897 - Parigi 1953). Personalità eclettica, uomo di vasta cultura e dai molteplici interessi, fu esponente di spicco dell'avanguardia cinematografica degli anni [...] Venti del Novecento, in particolare del cosiddetto impressionismo francese e affiancò all'attività di cineasta quella di teorico. La sua attitudine alla sperimentazione investì tutti gli aspetti del cinema ...
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Regista e attore italiano (Sant'Angelo in Lizzola, Pesaro, 1947 - Roma 2017). Ha esordito con Pirandello chi? (1973), collocandosi tra gli autori più significativi dell'avanguardia teatrale romana. La [...] sostituzione dell'immagine alla parola e l'effetto visionario caratterizzano i suoi primi spettacoli, molti dei quali in collaborazione con lo scenografo A. Aglioti (Tarzan!, 1974; Otello, 1974; Locus ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...