CAIS (Cays), Eugenio, conte di Pierlas
Angela Dillon Bussi
Nacque a Nizza Marittima il 14 ott. 1842 da Cesare e da Onoria Serafina dei marchesi d'Espagnet de Villeneuve-Moris, primogenito di sei figli.
Il [...] e subalpina. L'ultima opera da lui pubblicata fu una Storia del reggimento di Susa e suo ingresso a Nizza in avanguardia austriaca sotto il comando del conte Cais di Pierlas alli 11 maggio 1800 (Torino 1900), nella quale, servendosi di notizie ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] , fino a farne appunto l'elemento stesso distintivo del suo operare. E come è stato proprio del destino di tutte le avanguardie del primo '900, ebbe anche la disposizione a farsi usare da altri, fossero situazioni, avvenimenti, persone. Certo per una ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di Terra di Lavoro, e del Meridione in generale, avviò una serie di esperienze didattico-pedagogiche all’avanguardia che puntavano alla risoluzione di problematiche quali l’elevato tasso di mortalità infantile e l’intensa diffusione della ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] assoluti del liberty. Indiscutibile appare poi la coerenza dell'uomo, cui è da riferire la mancanza di contatti con le avanguardie: il che non impedì affinità con la dinamica futurista (Fine d'anno cinese a Bangkok), anche se gli costò posizioni ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] reso necessario dall'imponente sviluppo della ginecologia operatoria: vi rimase come primario per 7 anni, facendone una clinica di avanguardia e un centro di notevole attività scientifica, presso il quale si formarono numerosi, validi allievi (cfr. C ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] unissero a vantaggio delle classi popolari tenendo lontano il pericolo socialista, prendeva piede un accordo politico d'avanguardia nell'Italia postunitaria, sancito dal notaio A. Gastaldis, che prevedeva l'esclusione di candidature anticlericali o ...
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COLONNA, Ludovico
Peter Partner
Figlio naturale di Giovanni di Stefano (Stefanello) del ramo palestinese della famiglia, cominciò la sua carriera come soldato di ventura al servizio di Braccio da Montone. [...] Sforza e Giacomo Caldora, il capitano generale dell'esercito napoletano. Appunto questi affidò al venturiero romano il comando dell'avanguardia dei collegati in quella che fu una delle più dure e cruente battaglie dell'epoca. Il 2 giugno il C ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] la frazione a dissociarsi sia dal riformismo turatiano sia dal massimalismo ferriano. Alla nascita a Milano del giornale Avanguardia socialista e alla crescita di un'area sindacalrivoluzionaria che già al Congresso di Bologna del PSI del 1904 si ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] ; piatto e vaso in rame; bozzetto per cancello in ferro disegnato con Guido Somaré) incentrata sulla collaborazione tra avanguardia e artigianato come l’edizione del 1957, dove l’artista espose una spilla nella Mostra del gioiello allestita da ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] altrove il proprio talento, il F. decise d'improvviso di trasferirsi a Parigi. Il mito della Francia come paese d'avanguardia era stato alimentato in lui dalla conoscenza che aveva fatto di A. Dumas padre quando costui, all'inizio del 1836, aveva ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...