GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] avrebbero scorto "anzitutto una buona preparazione tradizionale, quindi un'ottima conoscenza dei testi che allora costituivano l'avanguardia (soprattutto di Francia) e infine la conquista di un accento personale attraverso una ben graduata variazione ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] non più a scaglioni, ma disunite e lontane dal comandante. I successi del 13 e 14 aprile a Toblino e Vezzano portarono le avanguardie a poco più di 10 km da Trento, ma la linea lunga e sottile di 40 km, coperta da poche forze lasciate sprovviste ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] una razionale definizione di quattro ordini di palchi sovrapposti documenta quanto il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del teatro privato codificata dai Galli-Bibiena a quella dei moderno ...
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CAPELLINI, Giovanni
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a La Spezia il 23 ag. 1833, da Francesco e da Margherita Ferrarini. Non avendo voluto seguire l'arte del padre musicista, fu ben presto avviato dalla [...] le sue osservazioni, le sue raccolte di campioni, le sue scoperte. Anche per mezzo di questi contatti egli venne a trovarsi all'avanguardia per i suoi tempi: fu tra i primi, tra l'altro, ad accettare la nuova teoria evoluzionistica di Darwin.
Le sue ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] di una flotta poderosa, da lui affidata al fratello Pietro (I). Questi, raggiunte con il grosso dell'armata le galee di avanguardia, affidate a Damiano Cattaneo Mallone, pose l'assedio alla città di Famagosta il 10 ott. 1373. Il 21 novembre, dopo ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provincia di Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] , risultò di notevole importanza per l'interesse che suscitò nel mondo medico italiano nei riguardi di una chirurgia di avanguardia, destinata in breve a progredire e svilupparsi. L'influenza subita dal F. in quelle scuole chirurgiche appare evidente ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] da una crescente attività di ricerca, così che, accanto alla chirurgia classica, poté affrontare settori di estrema avanguardia quale quello dell'exeresi dei tumori laringei (era suo vanto la statistica di venticinque laringectomie totali consecutive ...
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BOVIO, Giovanni Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Bellinzago Novarese dopo il 1560. Il 29 giugno del 1589 entrò nell'Ordine carmelitano, vestendone l'abito nel convento di Asti. Secondo il Serry, avrebbe [...] membri della commissione avrebbe irreparabilmente compromesso il prestigio della Compagnia di Gesù, che era pur sempre all'avanguardia nella difesa e nella propagazione della fede, sollevando e in parte anche autorizzando gli attacchi degli eretici ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] campo della strutturistica chimica, della chimica nucleare e della radiobiologia, introducendo in Italia settori di ricerca scientifica di avanguardia che il G. aveva intuito avrebbero avuto sviluppo e i cui metodi di indagine aveva studiato durante ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] dal viceammiraglio Hotham a Livorno e il 14 marzo combatté valorosamente nella battaglia di capo Noli insieme coll'avanguardia della flotta inglese, costringendo alla resa due vascelli francesi. Il 10 genn. 1797 fu promosso brigadiere.
Dopo la ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...