BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] si avvicinò ad Alba, evacuata dalle truppe piemontesi, il B., accompagnato dal giacobino vercellese A. Ranza, precedendo l'avanguardia francese, entrò in contatto con i suoi concittadini e li convinse a proclamare l'indipendenza e ad innalzare l ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] talenti destinati a grande successo: V. Gassman, T. Buazzelli, N. Manfredi.
Con questa compagine affrontò un repertorio "di avanguardia", in particolare Erano tutti miei figli, uno dei primi successi di A. Miller, allora quasi ignoto in Italia; e L ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] nella formazione di nuovi manager. Il cambiamento interno apparve indispensabile alla Rinascente per mantenere il ruolo d'avanguardia nella grande distribuzione, ruolo che si esprimeva non solo m una crescita quantitativa ma anche nel contribuire ...
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GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] Novecento italiano, ma anche i valori di libertà grafica e coloristica dell'astrattismo. Non aderì, però, alle proposte dell'avanguardia, forse perché sentiva "la necessità di salvare le parvenze di un mondo reale noto (il mondo piccolo-borghese dei ...
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PERINO, Edoardo
Sara Mori
PERINO, Edoardo. – Nacque a Torino il 15 ottobre 1845 da Antonio e da Felicita Magnone, e fu battezzato il giorno successivo nella chiesa del Nostro Signore del Carmine. Secondogenito [...] di affari rilevando uno stabilimento molto ampio, in via del Lavatore 88, che fu dotato di macchinari e strumentazioni all’avanguardia. Nell’azienda lavoravano più di un centinaio di operai che avevano a disposizione venti macchine tipografiche e due ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] univoco, ma caratterizzato dalla comune volontà di ricercare un'alternativa sia alla lezione francese, sia alle tendenze dell'avanguardia espresse dalla mostra d'arte indipendente che si teneva negli stessi giorni alla galleria dell'Epoca.
Nel 1918 ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] una punta di velata malignità, critico opportunista, quasi un parassita di artisti e d'impresari.
Ma se come compositori d'avanguardia, o più semplicemente come compositori, il B. e il Costa potevano essere accolti con qualche riserva, non così fu la ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] per "son courage et sa bravoure" nelle battaglie navali presso i Dardanelli e Montesanto; l'anno dopo, alla testa dell'avanguardia del corpo d'armata del generale M. Barclay de Tolly, partecipò alla campagna contro gli Svedesi. Nel novembre 1810 fu ...
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GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] viverla in modo più libero e pieno; maggiormente legate all'estetismo dannunziano, e insieme non dimentiche del clima d'avanguardia in cui era avvenuta la prima formazione del G., le ultime due.
Saggista acuto, ottimo conversatore, spirito brillante ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] dell'Acc. med. di Roma, LXXIX [1956], pp. 89-93, con E. Bussinello). Il B. condusse studi di avanguardia sulla tipizzazione antigenica delle leptospire acquicole, equivalenti saprofite delle leptospire patogene, che più recentemente hanno avuto il ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...