FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] - C. Bonagura - L. Bernardini - L. Dinelli, Roma 1983; R. Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 110-178; Prima dell'avanguardia da F. a Modigliani (catal.), a cura di R. Monti - G. Matteucci, Firenze 1985, pp. 66-71 e passim; E. Spalletti ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] il ricordato Vittorino da Feltre (1378-1466), i quali si lanciarono in un progetto educativo, per l'epoca d'assoluta avanguardia, che riproponeva, nella pratica, il noto motto latino mens sana in corpore sano. In particolare, Vittorino fondò nel 1423 ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] su un asse mediano e bloccato in equilibrio quadrangolare, e delle novità della ricerca europea trecentesca d'avanguardia, come attesta il ruolo determinante che venne svolto dall'esempio delle Hallenkirchen nella genesi del progetto originario ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...