Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] che hanno mirato alla corresponsabilizzazione dei privati o di settori sociali non istituzionalizzati. In questo campo un ruolo d'avanguardia è stato svolto dai governi francesi, a partire dalla legge 251 del 1968, riguardante il regime fiscale delle ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] Boemia. Oltre alla pittura, scultura e architettura, ne è caratteristica espressione la produzione di manoscritti miniati, all'avanguardia e alla guida della pittura europea. Gli ultimi codici di questa serie appartengono al periodo iniziale del ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] periodo è stata postulata una invasione del Peloponneso da parte di genti provenienti da N, probabilmente una avanguardia di popoli indoeuropei, parlanti un dialetto eolico (arcadico ?), tributanti culto a Posoidan, assimilato al primitivo Aigàios ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] (Lazarev, 1967, p. 263 n. 156).L'appartenenza alla linea figurativa di timbro costantinopolitano - salda quanto non proprio all'avanguardia, come attesta la serie dei confronti proposti, databili quasi tutti fra l'avanzato sec. 11° e i primi decenni ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] del sec. 12°, in cui le iniziative architettoniche promosse dai C. si muovevano ancora in una dimensione di sostanziale avanguardia culturale. Era il momento in cui la torre nolare quadrata di Saint-Jean-de-Montierneuf a Poitiers venne conclusa con ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] , centro artistico vivacissimo tra il finire del sec. 14° e gli inizi del 15°, la cui Università era all'avanguardia anche nell'ambito degli studi scientifici. Dovendosi il manoscritto configurare come opera di lusso, l'amanuense ebbe l'accortezza di ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] per il luogo deputato della fantasia infantile il G. ha declinato expressis verbis la sua accorta rilettura delle grammatiche dell'avanguardia (da O. Zadkine ad A. Pevsner a H. Moore), in una dialettica nient'affatto riduttiva o meccanica, che punta ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] dal Romanico al Gotico si realizzò più lentamente che non nell'Ile-de-France: a parte alcuni grandi monumenti all'avanguardia della ricerca architettonica, come la cattedrale di Saint-Pierre a Lisieux (dip. Calvados) o la Tour Saint-Romain di Rouen ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di Bologna, sì può ricostruire, nel corso degli anni Trenta, il graduale riflusso del F., da una posizione d'avanguardia e di rottura verso una figurazione meno grintosa e spettacolare, più gracile. Ne sono prova opere come lo Sposalizio della ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] the Lateran Accords., in Catholic historical Review, LXXIV (1988), pp. 413-419; F. Tedeschi, Dal futurismo alla magia: E. e l'arte d'avanguardia, in Casa Balla e il futurismo a Roma (catal. a cura di E. Crispolti), Roma 1989, pp. 287-300 e passim; E ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...