BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] 1962, v. Indice p. 513; E. Falqui, Bibl. e iconografia del futurismo, Firenze 1959, v. Indice; M. Calvesi, Il futurismo e l'avanguardia europea, in La Biennale, IX (1959), nn. 36-37, pp. 2 1-44 e passim; Id., Cubisti e futuristi alla XXX Biennale, in ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] Il Marzocco, 2 maggio 1915; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Macerata 1975, pp. 223 s.; L. Vergine, L'altra metà dell'avanguardia: 1910-1940 (catal.), Milano 1980, p. 54; P. (catal.), a cura di E. Coen, Roma 1982; E. Coen, in Gli artisti di ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] ; E. Mantero, Il razionalismo italiano, Bologna 1974, ad Indicem; M. Pozzetto, La Fiat Lingotto. Una architettura piemontese d'avanguardia, Torino 1975, ad Indicem; R. Gabetti-C. Olmo, Cultura edilizia e professione d'architetto, in Torino 1920-1936 ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] (1922-23), per il nuovo ospedale Maggiore di Milano (1927, con G. Manfredi ed E. Bertarelli), realizzò complessi all'avanguardia, come nel caso del padiglione Granelli (1931-32) per l'istituto di patologia medica dell'Università di Milano o della ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, p. 188; C. Vivaldi, introd., ibid., pp. 12 ss.; L. Vergine, L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940 (catal.), Milano 1980, p. 53; F. Benzi, in Gli artisti di villa Strohl-Fern (catal.), Roma 1983, p. 47 ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] A. Hazekius).
Il m. nel 20° secolo
Tra la fine del 19° sec. e l’inizio del 20°, a opera dei movimenti d’avanguardia, con l’affermarsi delle gallerie private e delle sempre più frequenti mostre temporanee si avviò una revisione del concetto di m.; a ...
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Storia composta da immagini in sequenza, cioè accostate l’una all’altra in modo da suggerire l’idea del movimento, i cui protagonisti parlano spesso per mezzo di ‘nuvole di fumo’ che provengono dalle loro [...] come l’anticonformista Fritz the cat di R. Crumb, 1968), non si riscontrano novità di rilievo; ed è quindi l’Europa all’avanguardia nella fase di rinnovamento: in particolare la Francia che, con Barbarella di J.-C. Forest (1962), lancia un tipo di f ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] »), fondato nel 1929 a Zagabria. Nel secondo dopoguerra, più che l’aderenza al realismo socialista, interessanti sono le esperienze d’avanguardia che si sono succedute a partire dagli anni 1950: il gruppo Exat 51 (I. Picelj; V. Richter; A. Srnec ecc ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] della National Gallery di Salisbury (1956-73), formatosi a Parigi con H. Focillon e in contatto con gli esponenti dell’avanguardia francese e inglese. McEwen ha inoltre incentivato un laboratorio informale di pittura, nel quale è emerso T. Mukarobgwa ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] osserva il coesistere della calligrafia e della pittura tradizionali, con un’apertura nei confronti dell’arte occidentale. I primi gruppi d’avanguardia si formano a Taiwan nel 1957: il Gruppo della quinta luna o Gruppo di maggio e il Gruppo dell’arte ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...