Città dell'Albania settentrionale, posta a 608 m. s. m., isolata su uno sprone che degrada dal Mali Skanderbegut verso le valli dell'Ishmi e dell'Arzen; è a 40 km. da Durazzo e 90 da Scutari. Conta ora [...] dai vasti oliveti. È capoluogo di una sottoprefettura con 14.393 abitanti.
Il luogo era molto importante nel Medioevo come avanguardia di Durazzo e per la sua posizione dominante. Possesso della famiglia Topia, alla morte dei coniugi Elena Topia e ...
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SASSI, Gianni
Simone Caputo
SASSI, Gianni. – Nacque a Varese l’8 settembre 1938, primo e unico figlio di Ermanno e di Esterina Battiston.
All’età di dodici anni si trasferì con la famiglia a Milano, [...] di giocattoli.
Lo studio Al.Sa., con un’intuizione in anticipo sui tempi, riprendeva tecniche e modi dell’avanguardia per trasferirli nel campo della comunicazione commerciale, che in un’epoca di grande fermento economico assai volentieri si prestava ...
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preaffettato
(pre-affettato), s. m. e agg. Prodotto affettato prima di essere posto in commercio; a esso relativo.
• Sotto plastica il prosciutto viene venduto a circa 6 euro al chilo e non attorno a [...] «hanno dovuto affrontare investimenti in macchinari, riconfigurare le linee di produzione e garantire condizioni igienico-sanitarie d’avanguardia». (Dario Di Vico, Corriere della sera, 10 marzo 2010, p. 32, Economia) • «Il nostro obiettivo era ...
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HIDALGO, Michel
Salvatore Lo Presti
Francia. Leffrinckoucke, 22 marzo 1933 • Ruolo: ala destra • Squadre di appartenenza: 1951-53: Le Havre; 1953-57: Stade Reims; 1957-66: Monaco • In nazionale: [...] la massima popolarità guidando la nazionale francese. Tecnico colto, portato al dialogo con i giocatori e tatticamente all'avanguardia, Hidalgo, dopo una breve esperienza al Monaco, divenne vice del commissario tecnico Stefan Kovacs, che sostituì ...
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Pittore e scultore tedesco (Brühl, Colonia, 1891 - Parigi 1976). Importante esponente del movimento surrealista: dalla commistione di immagine e parola poetica negli esperimenti di 'scrittura automatica' [...] (1954).
Vita e opere
Studiò filosofia a Bonn (1909-14) e si formò alla pittura nell'ambito dei movimenti tedeschi d'avanguardia; nel 1913 partecipò alla esposizione del gruppo "Der Sturm", nel 1918 fondò a Colonia, con J. Th. Baargeld e H. Arp ...
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Giurista e scrittore belga di lingua francese (n. Bruxelles 1939); studioso di diritto internazionale, si è occupato di problemi riguardanti la libertà di stampa, lo stato giuridico dei rifugiati politici, [...] ha confermato le sue qualità di scrittore, teso a fondere i valori della narrativa classica con le tecniche dell'avanguardia, in Bons offices (1975) e nei successivi Terre d'asile (1978), di impronta kafkiana, Perdre (1984), Les éblouissements (1987 ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Orvieto 2021). Tra i firmatari del manifesto del gruppo Forma (1947-48) per la difesa dell'arte astratta, collaborò anche alla pubblicazione di Forma 1 e Forma 2. Nel 1949 [...] , strutture mutanti, determinate da una metodologia irrazionale. Sempre a contatto con gli ambienti culturali più all'avanguardia, nel 1971 scrive il Manifesto della Folle Immagine nello Spazio Immaginario; nel 1972 partecipa alla costituzione del ...
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QUADRI, Franco
Biancamaria Mazzoleni
Critico teatrale, uomo di teatro ed editore, nato a Milano il 16 maggio 1936. Laureatosi in giurisprudenza (1959), ha iniziato nel 1965 un'intensa attività di critico [...] anni Settanta: tradizione e ricerca (1982), Il teatro degli anni Settanta: invenzione di un teatro diverso (1984), L'avanguardia teatrale in Italia (1987). Ha inoltre curato la pubblicazione di numerosi testi collettivi, tra cui Il lavoro del Living ...
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Scrittore austriaco, nato a Linz il 19 luglio 1863, vivente. Come romanziere (Neben der Liebe, 1893; Dora, 1893; Theater, 1897; Druf, 1909; Die Rahl, 1908; O Mensch, 191i, ecc.) e come commediografo (Die [...] del suo tempo. Ma la sua maggiore opera svolse come critico, agitatore di idee, per quasi un trentennio sempre all'avanguardia di tutti i nuovi movimenti artistici. Dopo di aver esordito, come socialista, con un riuscito tratto di spirito, opponendo ...
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LANNES, Jean, duca di Montebello
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Lectoure (Gers) nel 1769; morto a Vienna nel 1809. Segnalatosi nella campagna dei Pirenei orientali, era maggiore nel [...] grande rischio e responsabilità e dove non si appalesasse la sua audacia trascinatrice, che ne fece il tipo dei generali d'avanguardia. Dopo la campagna del 1807 il L. fu creato duca di Montebello e inviato in Spagna, dove assediò e prese Saragozza ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...