Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] aveva affermato la priorità del c. rispetto alle altre arti, favorendo così il formarsi su vasta scala di sperimentazioni e di avanguardie. È in quest’ambito che si perfeziona il sistema del taglio del montaggio, per cui l’oggetto acquista vita solo ...
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Principessa russa, mecenate, collezionista e decoratrice (Pietroburgo 1867 - Parigi 1928). Nel 1893 organizzò nella sua proprietà, Talaškino, presso Smolensk, una scuola artistica che aveva per scopo di [...] fondò a Pietroburgo una Scuola di pittura che ebbe un ruolo importante all'inizio del secolo nella diffusione dell'arte di avanguardia. Dal 1898 sostenne e finanziò la rivista e il gruppo Mir Iskusstva. Nel 1905 trasportò parte della sua collezione a ...
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Sassofonista di jazz statunitense (Fort Worth 1930- New York 2015). Autodidatta, incise il suo primo album nel 1958, ma la piena affermazione giunse solo nei primi anni Sessanta, allorché fu considerato [...] . C. ha sviluppato in seguito la sua originale ricerca musicale a contatto con altri linguaggi (musica d'avanguardia europea) e ha tentato, in tempi recenti, di accogliere suggestioni ritmico-timbriche proprie del rock elettrico. Discografia ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] cultura del razionalismo, si cimentò con i grandi temi del secolo, facendosi interprete delle tendenze più all’avanguardia e conferendo spesso una connotazione fortemente personale ai progetti.
Sebbene la maggior parte delle sue opere sia concentrata ...
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MERIANO, Francesco
Gloria Manghetti
– Nacque a Torino il 21 sett. 1896, figlio unico di Ernesto, impiegato delle ferrovie, e di Carolina Capello, casalinga con studi magistrali.
A soli 7 anni, in seguito [...] fiorentina, a cura di E. Capannelli - E. Insabato, Firenze 1996, pp. 390 s.; A. Castronuovo, F. M.: uno scrittore di avanguardia nella Romagna del primo Novecento, in Studi romagnoli, LI (2000), pp. 583-600; Il dizionario del futurismo, a cura di E ...
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Tiravanija, Rirkrit
Tiravanija, Rirkrit. − Artista thailandese (n. Buenos Aires 1961). Figlio di un diplomatico thailandese, ha vissuto in diversi paesi e ha compiuto studi all’Ontario college of art [...] rappresentativi di quella che N. Bourriaud ha definito estetica relazionale, con inoltre espliciti richiami alle correnti concettuali e d’avanguardia degli anni Sessanta e Settanta (per es. Fluxus), T. nella sua opera è alla continua ricerca di forme ...
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modernità Carattere di ciò che appartiene ai tempi più recenti. Riferito a persone o a manifestazioni, indica adesione allo spirito e al gusto dei tempi, e quindi originalità ed emancipazione dalla tradizione. [...] fine del 19° e l'inizio del 20° sec. i fenomeni artistici da tale esperienza suscitati verranno indicati come arte d'avanguardia. Da allora è anche attiva una tendenza a vedere nella modernità estetica il luogo privilegiato per una comprensione della ...
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Storico dell'arte e critico italiano (Roma 1927 - ivi 2020). Formatosi alla scuola di L. Venturi e poi di G. C. Argan, è stato direttore della Calcografia nazionale, prof. nell'univ. di Palermo, poi in [...] ; Pittori moderni, 1965; Le incisioni dei Carracci, 1965; Barocco leccese, 1966; Le due avanguardie, 1966; Il Futurismo, 1967; Duchamp invisibile, 1976; Avanguardia di massa, 1978; Il sogno di Polifilo prenestino, 1980; La metafisica schiarita. Da De ...
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Pittore (Praga 1784 - ivi 1843). Formatosi all'accademia di Praga, studiò N. Poussin e C. Lorrain, orientandosi verso una pittura di paesaggio d'ispirazione romantica. Suo figlio Josef (Praga 1810 - ivi [...] dell'arte e della tradizione popolare, in sintonia con il risveglio della coscienza nazionale. Porta il suo nome l'Associazione degli artisti di Praga che, tra la fine del 19º sec. e gli inizî del 20º, fu punto di riferimento per l'avanguardia. ...
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NAY, Ernst Wilhelm
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Berlino l'11 giugno 1902 e morto a Colonia l'8 aprile 1968. Della sua prima attività, da autodidatta, il ritratto a figura intera di F. Reuter (Amburgo, [...] (1925-28). A Parigi, dove N. si reca per la prima volta nel 1928, a contatto con la giovane pittura d'avanguardia la caratteristica durezza dei contorni e la preferenza per le tonalità fredde si attenua. Dopo un soggiorno a Roma (1931) come vincitore ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...