Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] lavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico della natura morta, l’o. è al centro delle ricerche d’avanguardia dei primi decenni del 20° sec., in una visione che oltrepassa l’approccio imitativo o rappresentativo: sezionato analiticamente ...
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Compositore e critico musicale britannico (n. Londra 1944). Diplomato alla Royal academy of music e al King's College di Londra, dopo un'esperienza di musica per il teatro con Il campiello di C. Goldoni [...] giardino di Compton House, 1982, a Prospero's book, L'ultima tempesta, 1991) in cui ha fuso elementi di musica classica, d'avanguardia, rock, pop e jazz. Ha collaborato con P. Leconte (Monsieur Hire, L'insolito caso di Mr. Hire, 1989; Le mari de la ...
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Industriale e collezionista tedesco (Coblenza 1925 - Aquisgrana 1995). Dopo gli studi in storia dell'arte a Magonza, nel 1952 iniziò a lavorare nell'industria presso diverse aziende, divenendo poi direttore [...] di arte contemporanea, come pop art, minimal art, op art, nouveau réalisme, e verso le principali tendenze dell'avanguardia tedesca e dell'arte sovietica non ufficiale, che L. contribuì a promuovere. Ha fondato istituzioni culturali e arricchito con ...
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Luperini, Romano. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Lucca 1940). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena e professore aggiunto all'Università di Toronto, [...] a personalità del calibro di V. Foa. Come critico letterario si è occupato soprattutto del periodo tra il naturalismo e l’avanguardia e di G. Verga e E. Montale. È stato coautore del libro di testo, presente in numerose edizioni pensate per diversi ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] , per farsi "rieducare dalle masse". Tornato a Pechino nel 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia Xingxing ("Le stelle"). Dal 1987 vive a Los Angeles dove alterna l'attività di scrittore con quella di sceneggiatore. Nel ...
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PERNICE, Alfred
Emilio Albertario
Giurista, nato a Halle da famiglia di origine italiana il 18 agosto 1841, morto il 23 settembre 1901 a Berlino. Dedicò i suoi anni universitarî alla filologia e al [...] trattazione pandettistica per studiare il diritto romano nel suo divenire storico, e fu in questo campo uno scrittore d'avanguardia. L'opera Die Lehre von den Sachbeschädigungen (Halle 1867) gli valse la nomina a straordinario nell'università di ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giulio Del Bono
Figlio di Giuseppe e di Anita, nato a Montevideo il 28 marzo 1847, morto a Roma il 17 luglio 1924. Poco dopo la nascita, fu portato a Nizza dalla madre, ma l'anno [...] a Mentana. Nel 1870 partecipò alla campagna nei Vosgi e, avuto il comando della 4ª brigata, il 20 novembre sorprese un'avanguardia nemica a Châtillon-sur-Seine e la sconfisse; nel dicembre vinse i Prussiani a Montbard; il 21, durante la prima delle ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] di liberare la musica da modelli vincolanti, trovò la sua sintesi e un preciso inquadramento estetico nel libro Oltre l'avanguardia. Un invito al molteplice (1979); alla base della sua riflessione c'è il concetto di suono, inteso come la qualità ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] 'arcivescovo di Milano cardinale A. Ferrari, don G. Rossi, e aderì all'organizzazione giovanile da lui guidata, Avanguardia cristiana.
Nucleo originario della Compagnia di S. Paolo - la "congregazione laicale per l'apostolato moderno attraverso la ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] Peter Behrens, e poi in Olanda, presso Petrus Berlage. Durante la Prima guerra mondiale entrò in contatto con le avanguardie artistiche europee, in particolare con l’espressionismo, con il gruppo olandese De Stijl e con il costruttivismo russo, che ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...