Filosofo italiano (Asti 1941 - Roma 2018). Tra i principali studiosi di estetica italiani, è stato inoltre un teorico dell’arte contemporanea. Laureato in Filosofia a Torino con L. Pareyson, professore [...] , è stato visiting professor in molte università straniere. Negli anni Sessanta era entrato in contatto col movimento d'avanguardia "Internazionale Situazionista", fondato da Guy Debord. Grande è stato il suo interesse per i mezzi di comunicazione di ...
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Collezionista e pittore francese (n. Bordeaux 1920). Rifugiatosi a Londra nel 1940, partecipò alla resistenza francese con J. Moulin. Subito dopo la guerra iniziò la sua attività di collezionista dedicandosi [...] a Francoforte sul Meno (1958) e a New York (1960), inaugurando un'intensa attività espositiva soprattutto di arte d'avanguardia. Collaboratore alle attività del Musée national d'art moderne-Centre Georges Pompidou di Parigi, dal 1973 ha effettuato ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] stilizzazione degli anni Venti (L'inhumaine, di M. L'Herbier, s. di F. Léger, 1923), subentra l'impressionismo della seconda avanguardia con L. Meerson, magico evocatore di atmosfere nei film di R. Clair; A. Trauner, le cui strutture lineari fanno da ...
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MINIMAL MUSIC
Francesco Antonioni
Termine coniato dal compositore e musicologo inglese Michael Nyman per definire la musica di La Monte Young, Terry Riley, Steve Reich e Philip Glass (Experimental music. [...] e dalla chiarezza formale, talvolta associata a proporzioni aritmetiche.
I contatti fra Glass e Reich, più legati all’avanguardia occidentale, con Young e Riley, più affini a pratiche musicali di matrice orientale, permisero di fondere in una ...
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Compositore statunitense, nato a Lunenburg (Mass.) il 26 dicembre 1926. Laureatosi in ingegneria all'università di Boston, si dedicò completamente alla musica studiando contrappunto e composizione con [...] D. Tudor per il "Project for music for magnetic tapes", mettendosi in luce come una delle personalità più eccentriche dell'avanguardia musicale degli Stati Uniti. Nel 1964 e nel 1965 fu chiamato a tener corsi di composizione a Darmstadt. È direttore ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] , tra le iniziative spiccano il convegno internazionale all’Accademia dei Lincei – per discutere le novità nei settori biologici d’avanguardia e il ruolo svolto dall’opera di Darwin nel mutamento della visione del mondo naturale, ma anche sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I crepuscolari italiani (su tutti Gozzano e Palazzeschi) avviano un processo di [...] come nell’immagine stessa dell’autore. Una vena profondamente parodica e surreale, affacciatasi al secolo con i movimenti d’avanguardia, riemerge dopo la forte cesura del secondo conflitto mondiale con il teatro dell’assurdo e gli influssi della ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] : il suono del fonema o l’evocazione grafica della lettera. Tali ricerche hanno nutrito le poetiche dell’avanguardia del secondo Novecento, che si sono poste il problema dell’elaborazione artistica del linguaggio frammentato della contemporaneità ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] , L. Antonelli, P. Rosso di San Secondo e altri il C. tentò un rinnovamento della scena con un teatro d’avanguardia cosiddetto “grottesco” – dalla definizione che Chiarelli diede della sua commedia La maschera e il volto – che ebbe una breve ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dall’esaltazione futurista del cinema come "mezzo di espressione più adatto [...] di un cinema "puro", antinarrativo, astratto e in certi casi perfino non-fotografico caratterizza invece i lavori della Seconda Avanguardia, inaugurata da una serie di opere di ispirazione dadaista. Con Retour à la raison Man Ray si cimenta con l ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...