Piccola frazione del comune di Sommacampagna (prov. di Verona), con 323 ab.; è posta al limite meridionale dell'anfiteatro morenico del Garda, 146 m. sul mare, e presenta un aspetto pittoresco con colline [...] passando per Oliosi.
Frattanto il grosso della 5ª divisione col suo comandante alla testa, è in marcia, senza copertura d'avanguardia, lungo il tratto di strada Fornelli-S. Rocco. Quando la testa giunge presso il torrente Tione la colonna è fatta ...
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TAIROV, Aleksandr Jakovlevič (pseudonimo di A. Kornbliet)
Ettore Lo Gatto
Attore, regista e riformatore teatrale russo, nato a Romny (Poltava) il 24 giugno 1885. Cominciò la sua attività di attore nel [...] dei drammi di O'Neill, la Salomè di Wilde, l'Antigone di Hasenclever e i numerosi drammi sovietici di vera e propria avanguardia. Negli ultimi anni il teatro di T. ha dato spettacoli nelle principali città d'Europa; è stato anche a Roma.
Le sue ...
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Musicista, nato a Montbrison (Francia) il 25 marzo 1925. Studiò al conservatorio di Parigi con Olivier Messiaen e Andrée Vaurabourg, approfondendo poi la pratica della tecnica dodecafonica con René Leibowitz [...] e nel 1955 diede vita ai concerti del Domaine musical.
Considerato uno dei più dotati rappresentanti della nuova avanguardia musicale tendente alla radicale applicazione dei principî compositivi introdotti da A. Schönberg e A. von Webern, è autore ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] Geiger/Baobab 3ViTre, a cura di M. Osti - E. Minarelli, Udine 2012; F. Curi, Il critico stratega e la Nuova Avanguardia. Luciano Anceschi, i Novissimi, il Gruppo 63, Milano 2014. Numerosi gli articoli apparsi su riviste, alcune delle quali gli hanno ...
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Regista giapponese (Kawaguchi 1935 - Tokyo 2016). Particolarmente noto per le sue produzioni in lingua giapponese di W. Shakespeare e delle tragedie greche, nelle sue regie N. ha saputo ben coniugare la [...] e ispirata al naturalismo e alle tecniche di recitazione del teatro occidentale. Nell'ambito del movimento del teatro d'avanguardia sviluppatosi a Tokyo negli ultimi anni Sessanta, formò due compagnie indipendenti, la Gendaijin gekijō e la Sakura sha ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] ; Satans Kinder, 1897) e drammi (Das grosse Glück, 1897, trad. it. 1921), entrando a far parte dei circoli d'avanguardia tedeschi. Nel 1898 tornò in Polonia, a Cracovia, e assunse la direzione della rivista Życie ("Vita"), organo della Młoda Polska ...
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JACOB, Max
Scrittore francese, nato a Quimper (Finistère) il 12 luglio 1876. Studiò qualche tempo alla École coloniale, poi si trasferì a Parigi, svolgendovi attività di pittore e di poeta. Di origine [...] Ier et du marmiton Gauvain); ma la sua attività letteraria, come quella pittorica, prese sviluppo tra gli ambienti parigini d'avanguardia. In pittura lo J. ha partecipato con successo al cubismo accanto a P. Picasso e G. Apollinaire; in letteratura ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] le sue inclinazioni artistiche, la famiglia si trasferì nel 1874. Fu allievo di Lorenzo Gelati e Carlo Markò, non pittori d’avanguardia, ma pionieri della pittura en plein air nella Scuola di Staggia: Torchi trovò un equilibrio tra la loro linea e ...
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Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] sfavorevole, negli anni Sessanta e Settanta il cinema del Paese, sperimentale e autodidatta, si collocò all'avanguardia rispetto alla maggior parte di quelli dell'Africa subsahariana. La sua produzione è andata tuttavia progressivamente diminuendo ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] al movimento futurista giuliano, costituitosi a Gorizia nel 1923per due o tre anni attese con zelo alla divulgazione delle poetiche d'avanguardia dalle pagine dell'Aurora e di Energie futuriste, tentando d'altra parte (e sono le sue prime prove) la ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...