Sassofonista, compositore e drammaturgo statunitense (n. Fort Lauderdale 1937). Durante gli studi universitari scrisse la prima di una serie di opere teatrali ispirate alla ricerca di una nuova identità [...] tenore dopo aver ascoltato J. Coltrane, suo primo ispiratore. Generato dalla temperie creativa del free jazz, il suo stile va inteso però come una riflessione d'avanguardia su tutti gli archetipi della musica afroamericana, dal blues a D. Ellington. ...
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Mizzau, Marina. – Filosofa italiana (Roma 1936 - Bologna 2023). Laureata in Filosofia all'Università di Bologna (1960), ordinaria di Psicologia della comunicazione (1983-2009) in questo ateneo, ha condotto [...] Orlando e nel Centro delle donne di Bologna nati in seno al movimento femminista italiano, ha partecipato all'avanguardia del Gruppo '63 e collaborato alle riviste Il Verri e L'immaginazione. Saggista prolifica (Tecniche narrative e romanzo ...
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Venturini, Caterina.- Scrittrice e sceneggiatrice italiana (n. Amelia 1975). Laureata in Letteratura italiana moderna e contemporanea presso l'università “La Sapienza” di Roma, ha conseguito un dottorato [...] “La Sapienza”. Ha scritto saggi di critica letteraria, articoli e racconti per riviste quali Quaderni del ’900, Nuovi Argomenti e Avanguardia. È stata tra gli sceneggiatori del film Anni felici di D. Luchetti (2013). Ha pubblicato i romanzi: Le tue ...
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Pseudonimo del regista e attore georgiano Kote Mardžanov (Kvareli 1872 - Mosca 1933). Come attore lavorò (dal 1894) nei teatri georgiani e poi (1897) in quelli provinciali russi. Dal 1900 si dedicò soprattutto [...] Teatro libero, dal quale doveva poi svilupparsi il Teatro da camera di Tairov. Nelle sue regie rivelò tendenze d'avanguardia e un senso raffinatissimo della forma. Tornato in Georgia, diresse (1922-26) il teatro Rustaveli di Tbilisi, segnalandosi per ...
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Scrittore lettone, nato a Madonas Lejas Kaupas il 14 aprile 1877, morto il 20 aprile 1945 in prigionia sovietica. Studiò nel seminario religioso di Vitebsk e frequentò i corsi di pittura e disegno a Pensa, [...] le sue prime poesie e novelle. Stabilitosi nel 1902 a Riga, si distinse subito per le sue tendenze d'avanguardia.
Si è soliti considerarlo promotore del decadentismo nella letteratura lettone; certo è che vi giunse influenzato dai simbolisti russi ...
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Troviamo nominato per la prima volta questo personaggio a proposito d'un comando nell'Ellesponto datogli quando Agide re di Sparta, aveva già occupato Decelea e cercava d'impadronirsi dei punti più vulnerabili [...] nell'estate del 412 a. C. Nella primavera del 411, si volse contro Bisanzio, con quaranta navi. Ne distaccò dieci come avanguardia, e con queste indusse i Bizantini alla ribellione; ma da una tempesta fu sospinto indietro e sbarcò a Mileto, donde si ...
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SCHUMACHER, Emil
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Hagen il 29 agosto 1912. La sua prima educazione avviene a Hagen dove il mondo culturale artistico ha come punto di riferimento, fin dall'inizio del [...] poi alla Kunstgewerbeschule di Dortmund dal 1932 al 1936, e ha modo di conoscere l'arte tedesca ed europea d'avanguardia, prima dell'isolamento in cui cade la Germania per la politica culturale del nazismo. Durante la guerra lavora come disegnatore ...
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SATIE, Erik Alfred Leslie
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Honfleur (Normandia) il 17 maggio 1866, morto il 1° luglio 1925 a Parigi. Studiò irregolarmente: a quarantacinque anni s'iscrisse [...] . Tuttavia, dotato da natura d'un ingegno vivace e bizzarro, s'impose all'attenzione degli artisti d'avanguardia con alcune composizioni per pianoforte, fortemente intinte di letteratura, dai titoli sconcertanti o sibillini come Pièces en forme ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] per acquisite. Si prepara così il terreno per la nascita dell'arte informale, uno tra i maggiori movimenti americani di avanguardia, esploso dopo la guerra.
Ma cosa vuol dire informale? Dipingere senza forma, cioè senza avere già l'opera in mente ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] miti del progresso: la velocità, le macchine, l’elettricità. Cubismo, futurismo, astrattismo, al pari di altri movimenti di avanguardia dei primi del Novecento, cercano nuovi linguaggi più adatti a un mondo in rapida trasformazione. I nuovi materiali ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...