JARNACH, Philipp
Compositore e pianista, nato da padre catalano a Noisy (Francia) il 26 luglio 1892; studiò il pianoforte con E. Risler e l'armonia con A. Lavignac: più tardi seguì i consigli di Ferruccio [...] al 1921. Dal 1927 è professore di composizione alla Scuola superiore di musica di Colonia.
Di tendenze d'avanguardia (neoclassiche), ha scritto musica strumentale da camera (Sonate per violino, Sonatina per flauto, Quartetto per archi, ecc.), musica ...
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Impressionismo
Monica Trecca
Con il termine Impressionismo, utilizzato in ambito cinematografico, si designa quel gruppo di registi francesi attivi nei primi anni Venti, portatori di una rinnovata consapevolezza [...] imponendosi come stile della luce e dell'emozione sensoriale. Allo stesso modo i registi francesi della prima avanguardia (che nutrirono una profonda ammirazione per i risultati della contemporanea cinematografia svedese e per l'Espressionismo ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Ventesimo secolo», 1909-16), i più importanti dei quali furono A. Hauser e G. Lukács, e da quella del gruppo di avanguardia, capeggiata da L. Kassák, redattore delle riviste Tett (1915) e Ma (1916-26). La guerra e le successive rivoluzioni travolsero ...
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Scrittore e critico letterario lituano (n. Panerai, Lazdijai, 1943). Dopo la laurea all’univ. di Vilnius in lingua e letteratura lituana, ha pubblicato il suo poema d’esordio, Pédos (1966; Orme), al quale [...] ha ricevuto diversi riconoscimenti per il suo componimento Varnėnas po menali (1984; Lo storno sotto la luna). Scrittore d’avanguardia, di grande notorietà in patria, gli è stato conferito nel 1994 il Premio nazionale lituano per la cultura. Tra le ...
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Violinista lettone (n. Riga 1947). Ha studiato violino col padre e con V. Sturestep al conservatorio di Riga, con D. Ojstrach e P. Bondarenko a quello di Mosca. Eccellente virtuoso, si è imposto all'attenzione [...] . Vincitore dei concorsi Čajkovskij di Mosca e Paganini di Genova, non disdegna nei suoi concerti anche la musica d'avanguardia accanto al repertorio classico. K. ha formato nel 1997 la Kremerata Baltica, un'orchestra composta da giovani strumentisti ...
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Scrittore cattolico boemo, nato a Hradec Králové il 2 dicembre 1886.
Pur essendo influenzato dall'ambiente di Josef Florian, non ne condivise il cattolicismo combattivo e violento, ma al suo amore per [...] la simpatia per il liberalismo moderno e un interesse vivo per l'arte contemporanea, anche per l'arte d'avanguardia. Grande fama gli procurò la raccolta di versi Panenky (Margheritine, 1923); tuttavia alla semplicità della sua ispirazione nuoce ...
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Tomaso Montanari
A Milano il Novecento diventa museo
Il grande neon di Lucio Fontana (1951) che brilla su piazza del Duomo dalla loggia dell’Arengario è una specie di stella cometa che guida verso una [...] del Museo del Novecento, sorto nel cuore di Milano.
L’itinerario parte da una buona campionatura della grande avanguardia internazionale nelle sue varie declinazioni (Picasso e Braque, Klee, Kandinskij, un delizioso Mondrian, un Matisse del 1925 ...
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Poeta, saggista e traduttore italiano (n. Milano 1940). Laureato in Lettere presso l’università di Bologna, ha insegnato Letteratura italiana moderna e contemporanea alla New York University e alla UCLA, [...] , G. Stein, K. Vonnegut. Come critico si è occupato soprattutto di poesia medievale e contemporanea, Futurismo e letteratura d’avanguardia. Tra le sue pubblicazioni di poesia si ricordano: eccetera. E (1972), Che figurato muore (1988), Che oror l ...
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PAOLOZZI, Eduardo
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Leith il 7 marzo 1924, da genitori italiani. Compiuti gli studi presso l'Edinburgh College of Art, frequentò a Londra la Slade School of [...] personale nel 1947 alla Mayor Gallery di Londra, si trasferì a Parigi, dove fu in contatto con i gruppi d'avanguardia, frequentando T. Tzara e A. Giacometti e interessandosi soprattutto alla tecnica del collage (Juice king, 1948, coll. priv.) e alle ...
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LEFEBVRE, Pierre-François-Joseph
Pompilio Schiarini
Duca di Danzica, maresciallo di Francia, nato a Ruffach (Alsazia) il 29 ottobre 1755, morto a Parigi il 14 settembre 1820. Dopo essere stato sergente [...] primi moti della Rivoluzione capitano nell'armata della Mosella. Alla fine di quello stesso anno era al comando d'una divisione d'avanguardia nell'armata del Reno e Mosella sotto Hoche. Seguì di poi in tutte le sue imprese il Jourdan, di cui fu uno ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...