Pittore statunitense (Philadelphia 1894 - New York 1964). Nel 1910 cominciò a studiare pittura con R. Henri, guida e portavoce dei nuovi realisti. Ma nel 1913, l'Armory Show e poi le mostre di Picasso, [...] alla galleria 291 di A. Stieglitz, furono decisive per la scelta di un linguaggio che, innestando le espressioni dell'avanguardia europea in un mondo di immagini e di ritmi tipicamente americani, risulta altamente originale ed espressivo. Con le sue ...
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Pittore e scenografo (n. presso Tiraspol´ 1881 - m. Fontenay-aux-Roses 1964), fu allievo di A. E. Archipov, V. A. Serov, K. A. Korovin. Tra il 1907 ed il 1914, con la moglie N. Gončarova, V. E. Tatlin [...] e K. Malevič, fu al centro della prima avanguardia russa; collaborò alla rivista Zolotoe runo ("Vello d'oro", 1907-09) che promosse una serie di esposizioni e di incontri volti al recupero della tradizione dell'arte popolare. In questa ottica ...
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Scrittore spagnolo (n. Madrid 1935). I suoi romanzi, espressione di una concezione tragica dell'esistenza, mostrano una realtà degradata capace di influire sulle persone fino ad alterarne lo stato fisico [...] e mentale. Il realismo che caratterizza la rappresentazione del mondo esteriore si fonde con tecniche d'avanguardia, tendenze surrealiste ed esperimenti tipografici. Della sua vasta produzione ricordiamo: El buey en el matadero (1967); La ira de la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A lungo considerato poeta dei gitani, Federico García Lorca ha saputo coniugare l’amore [...] che vedeva lo schierarsi di varie formazioni militari e artistiche, Lorca cerca di far convivere nella propria scrittura tradizione e avanguardia, il nuovo e l’antico. Le prime raccolte poetiche (Libro de poemas, Canzoni, Romancero gitano e Poema del ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del Novecento polacco. Nel teatro dominò la figura di S. Wyspiański, celebre anche come pittore.
Benché alcune tendenze d’avanguardia fossero già presenti prima del 1918 – come l’espressionismo di Poznań’, di cui fu portavoce la rivista Zdrój («La ...
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Nome d'arte del pittore Tancredi Parmeggiani (Feltre 1927 - Roma 1964). Frequentò a Venezia il liceo artistico e l'accademia. Nel 1950 partecipò a Roma alla prima mostra di arte astratta italiana, facendosi [...] notare per il suo segno duttile e incisivo. Una approfondita conoscenza dell'arte d'avanguardia statunitense fornitagli dalla collezione Guggenheim di Venezia, dove T. ebbe anche uno studio, fu ulteriore stimolo alla ricerca di una libertà di ...
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Poetry: a magazine of verse Rivista di poesia fondata a Chicago nell’ottobre 1912 da H. Monroe, che la diresse fino al 1936. Attiva ancora oggi, svolse una funzione importante nella prima metà del Novecento [...] in quanto organo principale per l’affermazione e la diffusione della poesia d’avanguardia (verso libero e imagismo) in opposizione alla corrente tradizionalista di Boston.
Nel 1913 E. Pound vi pubblicò A few don’ts by an imagist, una sintesi dei ...
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Natalini, Adolfo
Natalini, Adolfo. – Architetto e designer (n. Pistoia 1941). Laureatosi in architettura a Firenze nel 1966, nello stesso anno ha fondato Superstudio con Cristiano Toraldo di Francia, [...] Gian Piero Frassinelli, Roberto e Alessandro Magris e Alessandro Poli. Considerato tra gli iniziatori del movimento di avanguardia Architettura radicale, nel 1973, al termine della ricerca progettuale con Superstudio, è passato nello studio di ...
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Ginna, Arnaldo
Pseudonimo di Arnaldo Ginanni Corradini, pittore, cineasta, scrittore, giornalista, nato a Ravenna il 7 maggio 1890 e morto a Roma il 26 settembre 1982. In campo cinematografico il suo [...] nome, insieme a quello del fratello Bruno Corra, è legato ad alcune ricerche sperimentali e d'avanguardia del primo decennio del 20° sec., nell'ambito del movimento futurista. Per la sua attività, v. Corra, Bruno; futurismo. * ...
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Musicista (Varsavia 1914 - Londra 1991). Studiò al conservatorio di Varsavia e poi a Vienna con F. Weingartner; è stato direttore delle orchestre di Cracovia e di Varsavia. In Gran Bretagna dal 1954, nel [...] 1961 ne ha assunto la cittadinanza. Direttore dell'orchestra filarmonica di Birmingham (1957-59). Compositore d'avanguardia, è autore di numerose musiche sinfoniche e da camera. ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...