CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] assume nell'ambito del futurismo. Il suo primo interesse giovanile fu dunque tutto "letterario", se pure nella particolare forma contestataria del "sistema" e della tradizione che particolarmente caratterizza le avanguardie dell'inizio di secolo ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] a Milano a guerra terminata, riprese i contatti con l'ambiente futurista e dell'arte d'avanguardia, vivendo i dubbi e le perplessità del momento. Alla Grande esposizione nazionale futurista tenutasi a Milano nel 1919 presentò dieci dipinti, tra cui L ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] combinazioni di registri popolari e tecniche d'avanguardia: ecco il singolare, codice di questa raccolta 20-25 ott. 1975), Palermo 1977, I, pp. 464-75; A. Guglielmi, I futuristi e il figlio del minatore, in Carta stampata, Roma 1978, pp. 35-38. Su ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] Evidenti le suggestioni nietzschiane, comuni a tutta l'avanguardia italiana, con la quale il L. condivide anche , XXX (1995), 1, pp. 175-211; S. Bianchi, La musica futurista. Ricerche e documenti, Lucca 1995, pp. 234-240; F. Bolzoni, Omaggio ...
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COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] Mario Verdone (1973) e da Sanguineti (1969).
Nel 1927 pubblicò a Torino la rivista Vetrina futurista, per uno scambio di idee con l'avanguardia internazionale. Poesia e pittura appaiono strettamente connesse negli anni fino al 1928 e hanno spesso in ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] dichiarò interessato anche alla musica d'avanguardia e a quella elettronica, facendosi personalmente maggio 1963; Il Messaggero, 27 giugno e 20 ott. 1963, p. 8; C. Alzeri, Il futurismo nella musica di G. F., in Il Secolo d'Italia, 5 dic. 1963, p. 3; K ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Luigi Canonica.
Passando indenne attraverso la stagione futurista, nella seconda metà degli anni Dieci il Mascherpa - G. Veronesi, Grafica Ricordi: "dal manifesto storico alla produzione d'avanguardia" (catal.), Roma 1967, pp. n.n., tavv. 42, 184, 207 ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] , o inserite in raccolte, a partire dagli anni Sessanta; in particolare si veda ancora: Note sul film d'avanguardia "Vita futurista", in M. Verdone, Anton Giulio Bragaglia, Roma 1965; Teatro sintetico e fantasie grottesche, in Il Caffè, XV (1968 ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] di un complessiso moderatismo, del gruppo parafuturista milanese di Nuove tendenze, aperto, oltre che alle proposte del futurismo italiano, anche alle avanguardie europee da Cézanne a Picasso, da Derain a Matisse, da Gauguin a Seurat. L'E. firmò ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Pannaggi, Oslo 1962; Scritti di architettura, a cura di E. Maurizi, Pollenza 1976.
Fonti e Bibl.: V. Paladini, Arte d’avanguardia e futurismo, Roma 1923; Collection of the Société Anonyme: Museum of Modern Art 1920, a cura di K.S. Dreier - M. Duchamp ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...
avveniristico
avvenirìstico agg. [der. di avvenire1] (pl. m. -ci). – Relativo all’avvenirismo o agli avveniristi: atteggiamento a.; avere una concezione a. dei rapporti sociali. In senso più ampio, di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente...