FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] prose liriche e versi di intonazione simbolista e grottesca, futurista e cubista: La fiera di Natale (14 febbraio, F. Accrocca, Venezia 1960, p. 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] successivi visse a Milano, dove prese parte ai movimenti d'avanguardia che animavano la vita culturale della città. Il debutto del L percorso non scontato, che dalla vicinanza con il caos futurista conduce all'invenzione del "teatro del silenzio". " ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] Nathan Rogers e Agnoldomenico Pica.
I suoi contatti con il futurismo e con il costruttivismo così come la suggestione di motivi del cubismo, della cultura delle avanguardie dell’Europa centrale e del surrealismo si manifestarono nello svolgersi ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] , come ben testimoniano gli articoli pubblicati sul giornale Avanguardia (23 aprile 1922; Lista, 1988, pp. 12-20).
Nel 1923 aderì al manifesto I diritti artistici propugnati dai futuristi italiani. Manifesto al governo fascista, ma quando lesse ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] ne divenne amico, ma corresse anche il giudizio nei confronti dei futuristi, che nell'anteguerra egli aveva adeguato, sulla scorta di G. , riguardo al quale egli concordava con avanguardisti e sperimentali sull'ineludibilità del rinnovamento delle ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] realmente innovativa.
Il mito della distruzione era divenuto, ai primi del Novecento, un tratto distintivo dell'avanguardia italiana, in particolare futurista, ed esercitava un notevole fascino sui giovani che, come il C., avvertivano il peso di una ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] ricominciò a lavorare prestando la sua opera alla nuova causa e realizzando sculture di stile cubo-futurista, influenzato dall'ambiente dell'avanguardia artistica russa o dalle mostre itineranti di Der Sturm. Testimonia tale svolta il Monumento a ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] 'estate del 1926 sulla terza pagina del quotidiano romano di estrema destra, che si apriva allora agli interventi delle avanguardiefuturiste nel campo letterario, artistico e dello spettacolo. In essi il M. proponeva un riassunto delle idee da lui ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] del capoluogo meneghino: conobbe Arturo Tosi ed entrò in contatto con il gruppo futurista attraverso Luigi Russolo, ma non aderì al movimento d’avanguardia mantenendosi fedele agli insegnamenti accademici e volgendo la sua maniera verso gli esiti ...
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MARASCO, Antonio
Giulia Grosso
Nacque a Nicastro, ora frazione di Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, l'11 maggio 1896. Nel 1906 si trasferì con la famiglia a Firenze, dove intraprese gli studi [...] sia perché poté stringere significativi rapporti con l'avanguardia artistica e letteraria russa, e in particolare con Fonti e Bibl.: C. Belloli, A. M. protagonista del futurismo e precursore del concretismo italiano (catal., galleria Minima), Milano ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...
avveniristico
avvenirìstico agg. [der. di avvenire1] (pl. m. -ci). – Relativo all’avvenirismo o agli avveniristi: atteggiamento a.; avere una concezione a. dei rapporti sociali. In senso più ampio, di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente...