Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] (1929; La nuova Babilonia) di Kozincev e Trauberg, fondatori della FEKS (Fabbrica dell'attore eccentrico), movimento d'avanguardiafuturista, in stretti rapporti con lo studioso formalista Jurij N. Tynjanov. La partitura originale (op. 18), ritrovata ...
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Regista e scrittore di teatro (Frosinone 1890 - Roma 1960), fu il più celebre dei fratelli Bragaglia. Rispetto a Carlo Ludovico e ad Arturo fu attivo più nel teatro che nel cinema. Direttore e collaboratore [...] (1930), Teatro di prova (1934), Le maschere romane (1947). Diresse anche qualche film; tra questi, notevoli come esperimenti d'avanguardia di ispirazione futurista, Thais (1917) e Perfido incanto (1918), entrambi con scenografia di E. Prampolini. ...
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Scrittore italiano (Alessandria d'Egitto 1876 - Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese (La conquête des étoiles, 1902; Destruction, [...] liberty, nella quale diede largo spazio a molti poeti d'avanguardia italiani e francesi bandendo, fra l'altro, nel 1905, 1921; Novelle colle labbra tinte, 1930; Spagna veloce e toro futurista, 1931; L'Aeropoema del Golfo della Spezia, 1935), è ...
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Architetto e pittore italiano (Rovereto 1896 - Milano 1982). Si formò, come pittore, alla scuola del futurista Depero; dal 1922 al 1926 a Berlino venne in contatto con i rappresentanti dell'avanguardia [...] architettonica europea. Tornato a Milano, si avvicinò al Gruppo 7 dei giovani razionalisti milanesi. Si è occupato di numerosi allestimenti per mostre ed esposizioni in Italia e all'estero. Dal 1939 al ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] , collaborando a riviste letterarie (A Águia, Centauro, Exílio, Portugal futurista, Athena, Presença e soprattutto Orpheu), ideando effimere correnti d'avanguardia (paulismo, interseccionismo, sensacionismo) e pubblicando, col proprio nome, alcuni ...
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Pittore (Białystok 1881 - Great Neck, New York, 1961). A New York dal 1891, studiò al Pratt Institute (1898-1900). A Parigi (1905-08) frequentò l'Académie Julian, studiò con H. Matisse e fu in contatto [...] con i maggiori esponenti dell'avanguardia. Tornato negli Stati Uniti, espose alla Galleria "291" di A. Stieglitz (1909 e 1911) opere che cubista al quale si associano anche modi di derivazione futurista (Ristorante cinese, 1915, New York, Whitney ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] motivazioni più profonde, intellettuali e psicologiche, del futuro scrittore. Il ventiduenne G. si scontra con Letteratura italiana. I contemporanei, Milano 1963, pp. 1051-1069; Id., Avanguardia e sperimentalismo, Milano 1964, pp. 9-18, 36-44; R. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Sul pragmatismo. Del 1913 è la fondazione, insieme con Ardengo Soffici, della rivista d’avanguardia «Lacerba» e la partecipazione all’esperienza futurista. Gli articoli pubblicati su «Lacerba» saranno poi raccolti nel 1919 dallo scrittore nel volume ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] ottobre, il D. cercò di controbilanciare la sinistra futurista e sindacalista e il medesimo atteggiamento tenne a città come Torino, sede di un originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] de Naples, che Baj redasse con l’intento di lanciare l’avanguardia artistica del Sud, in particolare gli artisti del Gruppo 58, tra in queste opere furono alla base del coevo Manifesto per un futurismo statico (1983).
Nel 1985, tra l’inverno e l’ ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...
avveniristico
avvenirìstico agg. [der. di avvenire1] (pl. m. -ci). – Relativo all’avvenirismo o agli avveniristi: atteggiamento a.; avere una concezione a. dei rapporti sociali. In senso più ampio, di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente...