Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] prima metà dei Venti furono tre i principali contesti teorici di riferimento per il nuovo linguaggio: il Futurismo italiano, la prima avanguardia francese o Impressionismo cinematografico e il Formalismo russo. Nei tre casi, anche se con diversa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] analogie tra la meccanica e la vita.
Il futurismo, anche. L’affinità tra l’ingegneria e la più importante avanguardia italiana nasce da un’attrazione reciproca. L’iconografia futurista usa tutti i caratteri dell’ingegneria strutturale: positivismo ...
Leggi Tutto
Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] recentemente preso in considerazione dagli storici, è quello del futurista italiano O. Balia (1871-1958), la cui Compenetrazione Art et ordinateur, Bruxelles 1971.
Müller, G., La nuova avanguardia, Venezia 1972.
Overy, P., De Stijl, London 1969.
...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] – in cui le istanze ribellistiche dell’avanguardia nazionale ed europea si erano innestate sull Vannicelli, La tentazione del racconto. Le novelle del primo P. tra simbolismo e futurismo, Firenze 2004; M. Richter, P. e Soffici, Firenze 2005; G. ...
Leggi Tutto
Croce e i giovani
Marino Biondi
Passioni quiete, passioni inquiete
La calma – aveva scritto Croce nel Contributo alla critica di me stesso (scritto nel 1915 ma pubblicato nel 1918) – «in quanto tale, [...] ma certo si ricordava solidalmente del suo passato lacerbiano-futurista e di quello analogo di alcuni colleghi, quando, fiamme dell’esaltazione, il pompier.
Per la generazione delle avanguardie, Croce presidiava i territori del passato e accampava un’ ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] di tridimensionalità” (Cassani). Al contrario, nel cinema d’avanguardia europeo (tra i tanti, ad esempio, lo stesso Ejzenstejn sì, così l’aurora sul mare e le composizioni dei futuristi russi, tra i quali ricordiamo Viktor Majakovskij e Velimir ...
Leggi Tutto
MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] Lungo, Paolo Mantegazza, Angelo Conti; avverso al futurismo, criticò l’adesione futurista e la dedica palazzeschiana a Marinetti de L’incendiario (1913); apprezzò Il Leonardo, prima rivista d’avanguardia. Artefice di una poetica provocatoria («Ed io ...
Leggi Tutto
ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] , gli interventi di abrasione, taglio, collage, ingrandimento, viraggio, pittura e stampa, avrebbero influenzato le avanguardie e in particolare il futurismo (Mola, 2006). Il tutto fu accompagnato e sostenuto da un’attività teorica affidata a una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] , il femminismo e contro ogni viltà opportunistica o utilitaria.
F.T. Marinetti, Manifesto del Futurismo, Paris, Le Figaro, 20 febbraio 1909
Il termine avanguardia, mutuato dal lessico militare, è utilizzato per la prima volta in ambito artistico da ...
Leggi Tutto
MELOTTI, Fausto
Maura Picciau
MELOTTI, Fausto. – Nacque a Rovereto l’8 giugno 1901 da Gaspare e da Albina Fait. Primogenito, il M. ebbe due sorelle, Lidia e Renata; crebbe in un ambiente familiare sereno [...] , galleria che si distingueva per un programma di avanguardia. La mostra fu visitata, e lodata, anche da B. Passamani, Trento 1977 (in particolare il testo di C. Belli, Raccontare il futuro, pp. 9-13); M. (catal., Roma), a cura di B. Mantura, ...
Leggi Tutto
pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...
avveniristico
avvenirìstico agg. [der. di avvenire1] (pl. m. -ci). – Relativo all’avvenirismo o agli avveniristi: atteggiamento a.; avere una concezione a. dei rapporti sociali. In senso più ampio, di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente...