Wat, Aleksander
Marcello Piacentini
Wat (propr. Chwat), Aleksander
Poeta e prosatore polacco, nato a Varsavia il 1° maggio 1900, morto suicida ad Antony (Parigi) il 29 luglio 1967. Fu il fondatore (1919-20), [...] primitivista di Varsavia, pubblicando inizialmente su riviste dell'avanguardia una serie di poesie programmaticamente provocatorie, nello epoca, racconto delle esperienze di un'intera vita, artistica, spirituale, umana, cui W. pose fine tragicamente, ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] . Nel primo numero di ‟Strelec" (L'arciere) la maggior parte dei cubo-futuristi, insieme con altri artisti d'avanguardia, vengono presentati come grandi personaggi ormai affermati (Blok, Sologub ecc.); Majakovskij è rappresentato da un lungo brano ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] incompatibilità con la società che ‟degrada di fatto a merce" la sua sacralità (ibid., p. 80). I grandi artisti della prima avanguardia hanno distrutto lo stesso futuro dell'arte, rifiutando la falsa totalità sociale; funamboli su una corda tesa sull ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di spogliarlo subito dei caratteri distintivi della creazione artistica: autonomia di contenuti, cioè, e dignità in primo luogo dalla sua personalità di critico e scrittore di avanguardia (nel 1542, anno della stampa dei dialoghi citati e di ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] della nostra cultura, almeno dal punto di vista delle avanguardie meno propense al culto dei sentimenti individuali. Ci si l'assenza della Forma, per sostituire il reale all'oggetto artistico, per porre in ridicolo se stessi e il cliente borghese: ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] umbertina sia contrassegnata da «un minimo di riuscita artistica», una volta «scomparse tutte le più alte – voce nodale per l’intera poesia novecentesca alla congiunzione tra avanguardia e tradizione è Giuseppe Ungaretti, sul filo d’una autobiografia ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] , ai convegni "Problemi del realismo in Italia" e "Avanguardia e decadentismo", del gennaio e del luglio 1959), fino sotto accusa l'incapacità delle classi dirigenti nel preservare il patrimonio artistico italiano.
Morì a Roma il 6 dic. 1966.
Opere: ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Italia il termine ‘avanguardia’ quale sinonimo di una condizione avanzata della ricerca artistica, in posizione di a cura di A. Gaudio, Manziana 2006; D. Lacagnina, Avanguardia, identità nazionale e tradizione del moderno: Zuloaga e la critica ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] quella con V. Bodini e con tutta l'intelligencija artistico-letteraria salentina). Da Maglie, come professore di scuola riferimento per il suo pensiero filosofico), l'ermetismo come avanguardia gli si pose fin dall'inizio nella continuazione della ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di un nuovo e gli sviluppi di questa esperienza spirituale e artistica fiorentina-europea: "Il titolo e il senso ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...