MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] tra le altre cose, il merito di avere "rivelato" la cultura artistica della Cisalpina romana.
Un altro settore nel quale il M. fu viene qui rivalutato con una posizione critica di avanguardia considerato che solo molto più tardi alcune importanti ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] , sempre più forte si andava affermando l’interesse per la pittura, sollecitato dal confronto con gli artisti d’avanguardia incontrati nella capitale francese.
Di questa stagione resta vivace testimonianza nelle lettere indirizzate all’amico Bacci a ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] la sua formazione a Roma, dove si trattenne per circa tre anni a partire dal 1750e dove, a contatto con artisti d'avanguardia, aggiornò il proprio stile pittorico ai modi del nascente gusto neoclassico. Tornato a Firenze, dipinse nel 1754 il tendone ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del Carmine di Firenze, Firenze 1869, p. 25;O. H. Giglioli, Empoli artistica, Firenze 1906, p. 29; U.Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] vita italiana, in Rassegna nazionale, LIX (1937), pp. 16-18; Il lunedì italiano, ibid., pp. 166 s.; Necessità delle avanguardieartistiche, ibid., pp.653-655; Autarchia e risparmio, in Rassegna nazionale, LX (1938), pp. 93- 100, I futuristi a tavola ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] tal punto da condizionare il futuro indirizzo del suo percorso artistico. In tale circostanza, oltre a Marinetti, col quale conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. Mondrian, e per la ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] prendere parte all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, , luglio-agosto 1979; G. Frazzetto, Solitari come le nuvole. Arte e artisti in Sicilia nel '900, Catania 1988, p. 47 e passim; S ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di un nuovo e gli sviluppi di questa esperienza spirituale e artistica fiorentina-europea: "Il titolo e il senso ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] giudicato da Mafai come una prova dei progressi compiuti dall'artista. E il quadro è un punto di partenza ancora incerto (1648), pp. 73-78;R. Carrieri, Pitt. e scultura ital. d'avanguardia, Milano 1950, pp. 222-226; U. Avollonio, Pitt. ital. moderna, ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] lo slavista A.M. Ripellino, studiò l'avanguardia russa. Il 15 marzo firmò il manifesto Forma ., 129; S. Lux - E. Cristallini - A. Greco, Forma 1 e i suoi artisti. Accardi, Consagra, Dorazio, Perilli, Sanfilippo, Turcato, Roma 2000, pp. 51 s., 73- ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...