BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] unione nacque nel 1953 la figlia Cristina). L’incontro con questa artista, dotata di un’intelligenza musicale e di un pluralismo vocale che le linguaggio percepita dalle punte più radicali dell’avanguardia a lui contemporanea.
Anni Sessanta: nuove ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] l'attenzione per le arti cosidette minori e per la didattica artistica.
Poco dopo il 1870 divenne primario per il D. l' la costruzione a partire dal 1895 dell'azienda agricola d'avanguardia di Font'Alva, presso Lisbona, per la quale progettò ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] Frattanto in tutta Italia la formazione di vari gruppi, simile a quella che aveva caratterizzato l'avanguardia russa, doveva portare alla Nuova Secessione artistica italiana, poi Il Fronte nuovo delle arti. Essa partì da Venezia promossa da Birolli e ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] affidato il compito di rappresentare «la riflessione che gli artisti e i poeti esercitano sul loro fare indicandone i sistemi ’opera di L. A. (in Id., Il critico stratega e la nuova avanguardia, 2014, pp. 9-39), e in A. e l’orizzonte della poesia ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di avanguardia critica: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio. Nell' di questa esperienza il L. avrebbe offerto la consulenza artistica e letteraria per il documentario dedicato a Carlo Carrà, girato ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] suo manifesto culturale e il senso del suo progetto artistico. E l’Attore fuori dalla Rappresentazione è stato il Teatro politico 2»), Torino 1976, pp. 103-140; F. Quadri, L’avanguardia teatrale in Italia (Materiali 1960 -1976), I-II, Torino 1977, ad ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] la critica, rivelando un Bertolucci diverso da quello «d’avanguardia» (Ungari, 1982, p. 71), più pacificato con regista, sia da un punto di vista politico e intellettuale, che artistico) permise al film di assumere un passo più controllato e cambiò ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] magia", che J. Comin definì "il primo film d'avanguardia che sia apparso nel mondo", si avvalse della scenografia del la tradizione degli Indipendenti, nel senso di valorizzare giovani artisti di talento e di far conoscere al pubblico un nutrito ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] contro il mondo moderno.
Iniziò giovane l'attività in campo artistico: i primi quadri risalgono al 1915, e del 1916 413-419; F. Tedeschi, Dal futurismo alla magia: E. e l'arte d'avanguardia, in Casa Balla e il futurismo a Roma (catal. a cura di E. ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] agli anni Trenta, il C. divenne uno degli esponenti riconosciuti della avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera , nei programmi del Maggio musicale fiorentino.
La vicenda artistica del C., per gli anni che vanno fino al ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...