MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] Venti e Trenta (Cesare Bazzani().
L'incontro con l'artista P. Morbiducci avvenne a metà degli anni Venti, con al lido di Ostia, concepite con linguaggio razionalista e all'avanguardia dal punto di vista impiantistico.
Nel 1936 fu presente alla ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] reperimento), si impegnò anche nella ricerca fotografica d'avanguardia e presentò alcune di queste opere alla Esposizione la vita alla fotografia, a volte anche con intento artistico, mediante sovrimpressioni di gusto simbolistico, e scrivendo alcuni ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] anche amico di M. Mafai e nello stesso periodo frequentò gli artisti della villa Strohl-Fern.
Dopo un'interruzione per il servizio militare, rielaborazione delle esperienze operate dai movimenti di avanguardia di inizio secolo. Nell'ottobre del 1973 ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] poco incline alle sperimentazioni dell'avanguardia, alternarono, seguendo l'andamento s.; M. Biancale, L'arte dell'arazzo e i fratelli Eroli, in Rass. dell'istruz. artist., IX (1938), pp. 97-102; F. Clementi, L'arte dell'arazzo in Roma, in Capitolium ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] marito avvenuta nel 1965. Nel 1980 il suo lavoro fu riproposto nell'ambito delle due mostre milanesi dedicate, l'una, alle artiste delle avanguardie storiche e, l'altra, al gruppo di Nuove tendenze.
La F. morì a Milano il 22 febbr. 1980.
Fonti e Bibl ...
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GIOVANNI di Biasuccio (o Blasuccio)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore abruzzese, nato probabilmente a Fonteavignone (presso L'Aquila), località di provenienza della [...] bottega, avesse una formazione non lontana da una cultura all'avanguardia quale era quella di matrice verrocchiesca. Allo stato attuale ordinati per servire allo studio di cinquanta anni di storia artistica aquilana, I, L'Aquila 1909, pp. 30 s.; ...
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FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] parte nel dicembre dello stesso anno alla Mostra degli artisti friulani che si tenne presso il Circolo familiare di , Storia del futurismo, Roma 1985, p. 187; Frontiere d'avanguardia. Gli anni del futurismo nella Venezia Giulia, catal. a cura ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] ; LaFiera del Levante, la Mostra di Galatina e gli artigiani dellaTerra d'Otranto, in L'Artista moderno, XXXIII (1933), pp. 361-64;R. D'A., Galatina, città d'avanguardia nell'artigianato di Terra d'Otranto, in Il Popolo di Roma, 24 luglio 1934;Lecce ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] Galleria Cenacolo, fu costantemente presente alle maggiori manifestazioni artistiche nazionali e internazionali, tra cui le Biennali del di carattere, contrario agli allettamenti dell'arte d'avanguardia, il B. aveva trovato nella pittura di ...
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BARTOLENA, Cesare
Giorgio Di Genova
Nacque a Livorno il 27 maggio 1830 da Francesco e da Luisa Massai. Fu allievo di E. Pollastrini, anch'egli livomese, nell'Accademia di Firenze. Nel 1848 partì come [...] alla Società d'Incoraggiamento di Firenze Campo militare e Avanguardia, e all'esposizione di Belle Arti di Milano Milano 1873, pp. 119 s.; G. Carocci, L'esposizione della Soc. artistica, in L'Illustrazione universale, I (1875), p. 102; M. Calderini, ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...