GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] G. lavorò per la più prestigiosa committenza (i Moroni, i Terzi, la Misericordia Maggiore) frequentando cantieri artisticamente all'avanguardia. In decenni di attività il suo linguaggio andò gradatamente evolvendo verso l'autonomia dell'architettura ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] , Pollenza 1976.
Fonti e Bibl.: V. Paladini, Arte d’avanguardia e futurismo, Roma 1923; Collection of the Société Anonyme: Museum .), a cura di G. Lista, Paris 1981, pp. 98-105; Artisti scenografi italiani 1915-1930 (catal.), a cura di S. Sinisi - F ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] (con antologia della critica e scritti dell'artista); Bice L. I valori del segno, a cura di G. Montana, Torino 1980; L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940. Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche (catal.), a cura di L. Vergine ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] stessa città nel 1948 dall'Ente Quadriennale.
Nel 1949 pubblicò su Arte contemporanea i manifesti dell'Eaismo, movimento artistico d'avanguardia di un gruppo livornese. Nel giugno dello stesso anno fu chiamata a far parte, come giornalista, del Club ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] , sempre più forte si andava affermando l’interesse per la pittura, sollecitato dal confronto con gli artisti d’avanguardia incontrati nella capitale francese.
Di questa stagione resta vivace testimonianza nelle lettere indirizzate all’amico Bacci a ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] la sua formazione a Roma, dove si trattenne per circa tre anni a partire dal 1750e dove, a contatto con artisti d'avanguardia, aggiornò il proprio stile pittorico ai modi del nascente gusto neoclassico. Tornato a Firenze, dipinse nel 1754 il tendone ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del Carmine di Firenze, Firenze 1869, p. 25;O. H. Giglioli, Empoli artistica, Firenze 1906, p. 29; U.Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] vita italiana, in Rassegna nazionale, LIX (1937), pp. 16-18; Il lunedì italiano, ibid., pp. 166 s.; Necessità delle avanguardieartistiche, ibid., pp.653-655; Autarchia e risparmio, in Rassegna nazionale, LX (1938), pp. 93- 100, I futuristi a tavola ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] tal punto da condizionare il futuro indirizzo del suo percorso artistico. In tale circostanza, oltre a Marinetti, col quale conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. Mondrian, e per la ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] prendere parte all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, , luglio-agosto 1979; G. Frazzetto, Solitari come le nuvole. Arte e artisti in Sicilia nel '900, Catania 1988, p. 47 e passim; S ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...