WITKIEWICZ, Stanisław Ignacy (ps. Witkacy)
Pietro Marchesani
Pittore, critico, filosofo, drammaturgo, narratore polacco, nato a Varsavia il 24 febbraio 1885, morto suicida il 18 settembre 1939 a Jeziory [...] e B. Schulz, uno dei rappresentanti pił originali della vita intellettuale e artistica polacca fra le due guerre, oltre che figura di primo piano nell'avanguardia europea del Novecento. Le sue concezioni estetiche e filosofiche, esposte nei saggi ...
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Rana, Carol
Simona Ciofetta
Rana, Carol (propr. Olga Carol)
Pittrice, nata a Torino il 18 aprile 1918. Ha cominciato a esporre nell'immediato dopoguerra, partecipando, tra il 1946 e il 1956, anche alle [...] 1936, nella sezione Trittici/Imagina. Sue opere sono state presentate in importanti mostre dedicate ad artiste, come L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940 (Milano, 1980) e Inside the visible (Boston, 1996).
Inquietudine e trasgressività, formale e ...
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ZADKINE, Ossip
Margherita ABBRUZZESE
Scultore di origine russa, nato a Smolensk il 14 luglio 1890. Dopo un soggiorno in Inghilterra, si recò nel 1909 a Parigi; aperto alle esperienze d'avanguardia, [...] era rifugiato nel 1939) la sua visione si va interiorizzando: il pensiero si cala come una volontà determinante della visione artistica. L'allusività al reale o il simbolo divengono carichi di una intensità umana di sentire e di partecipare alla vita ...
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PERSICO, Edoardo
Corrado MALTESE
Critico d'arte, polemista, giornalista, nato a Napoli l'8 febbraio 1900, morto a Milano l'11 gennaio 1936. Identificando di fatto la sua aspirazione a partecipare a [...] e polemici, con la discussione in mezzo agli artisti, con la sua azione pratica di organizzatore. Direttore l'interesse per la Bauhaus e i grandi movimenti d'avanguardia dell'architettura moderna, facendone conoscere le principali figure, da W ...
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surrealismo
Michela Santoro
Dare voce alle forze della fantasia, del sogno e dell’inconscio
Nato ufficialmente nel 1924 col manifesto redatto dal poeta francese André Breton, il surrealismo è un movimento [...] d’avanguardia che si propone di esprimere, sia con parole sia con immagini, il libero funzionamento del pensiero, emancipandolo dal controllo esercitato dalla ragione. Gli artisti che ne fanno parte provengono da diversi paesi: i tedeschi Max Ernst e ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Codice Madrid II, 1493-1497 circa, di assoluta avanguardia per le consuetudini editoriali del momento). Così, è , ad Antonio Billi, che scrive una breve raccolta di biografie degli artisti locali, e prima ancora a Lorenzo di Credi, che ne dipinge ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , che in alcuni periodi sono state all'avanguardia dello sviluppo tecnologico, e regioni caratterizzate invece da 1465) che ci hanno lasciato una serie di edifici di elevato valore artistico con i vani che si articolano attorno al cortile, tra i quali ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] pubblico e da soddisfare la domanda della grande massa di consumatori.
La midcult assimila cioè le invenzioni delle avanguardieartistiche ma le svuota della loro forza di rottura, ne trasforma l'internazionalismo in un puro e semplice cosmopolitismo ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] di Gropius. Argan considerava l'informale come arte anti-design, e comunque come una tendenza non d'avanguardia. Gli artisti informali percepiscono guerre, rivoluzioni - egli diceva -, nuove strutture economiche, come fine di una civiltà e di un ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] delle mani della Vergine. Si tratta di soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del Sarto nelle che gli eredi di quella grande tradizione non erano più gli artisti rimasti a Firenze, ma quelli che operavano a Roma. Certo il ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...