VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Europa, conserva tutto il suo valore culturale di avanguardia della civiltà occidentale verso l'Oriente europeo, e sviluppo e alla fioritura di una vita sociale, letteraria, musicale e artistica. E il nome di Vienna dove la saga dei Nibelungi pone ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Roi) che sta alla base di tutta la drammaturgia d'avanguardia del Novecento. Ne fa uno spettacolo elementare, Ubu aux Buffes del suo poeta-artigiano non c'è più. Sulla stampa, artisti e intellettuali di diversi paesi dibattono pro o contro i diritti ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] 'interno della Cattedrale di Siviglia, basata sui suoi fondi artistici. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Arquitectos 124, e J. Cercós (n. 1926).
I primi significativi movimenti dell'avanguardia spagnola si ebbero a Madrid per opera di un gruppo di compositori ...
Leggi Tutto
MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] in misura maggiore dalla linea ideologica del realismo nazionale, ma anche da quella del modernismo avanguardista: gli artisti giovani, incuranti di aspetti oggettivi, tendono al soggettivo.
Un atteggiamento tra loro abbastanza diffuso enfatizza ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] primo risveglio poetico, grazie ai contatti con l'avanguardia europea e statunitense. Tra gli anglofoni si distinguono 1968, si è fatto avanti General Idea e un nuovo gruppo di artisti più giovani, che nel 1971 diedero vita alla cooperativa A-Space, ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] Salette Tavares (n. 1922), il cui sperimentalismo audiovisuale d'avanguardia anni Sessanta torna a provocare pubblico e critica nei nostri anni fino al 1993 unica, esposizione dedicata a un artista dell'Ottocento, nella fattispecie A. Carneiro (1878- ...
Leggi Tutto
(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] Urdaneta (1845-1887) con il nome di Instituto de Bellas Artes, è il fulcro della vita artistica. Non toccati dalle ricerche d'avanguardia europee, gli artisti colombiani si attengono ai modelli del luminismo spagnolo di I. Zuloaga, J. Sorolla, J. Mir ...
Leggi Tutto
CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] conoscenza delle opere più significative di musicisti dell'avanguardia musicale, in particolare di compositori italiani. E nonostante la gravità del suo stato di salute - la direzione artistica per la stagione 1946-47) che ebbe luogo al teatro Eliseo ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] unione nacque nel 1953 la figlia Cristina). L’incontro con questa artista, dotata di un’intelligenza musicale e di un pluralismo vocale che le linguaggio percepita dalle punte più radicali dell’avanguardia a lui contemporanea.
Anni Sessanta: nuove ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] agli anni Trenta, il C. divenne uno degli esponenti riconosciuti della avanguardia. Già nel 1922 era presente con alcune liriche da, camera , nei programmi del Maggio musicale fiorentino.
La vicenda artistica del C., per gli anni che vanno fino al ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...