URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] tendenze più radicali dell'arte uscita dalla clandestinità è diventato il Klub avangardistov ("Club degli avanguardisti"), creato per iniziativa degli artisti D. Prigov, S. Gundlach, S. Anufriev e del sociologo J. Bakštejn. Importanti rassegne dell ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e le rogge di cui la città era ricca.
Dell'importanza artistica di Milano in questo periodo si è già detto in lombardia . Dopo una breve sosta al largo di S. Babila, l'avanguardia è appena arrivata davanti al palazzo del governo, quando s'ode un ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] esclusa la Libia.
L'A. occidentale è all'avanguardia nella formazione di raggruppamenti regionali. Al Consiglio dell'Intesa Ngugi di usare, a partire dal 1977, come mezzo di espressione artistica solo la sua lingua madre, il kikuyu, scelta che per le ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] le caratteristiche di un centro culturale dove spesso si svolgono discussioni sull'arte e ha puntato soprattutto sugli artisti d'avanguardia: ÇSükrü Aysan, Altan Gürman, Serhat Kiraz, Nur Koa̧k, Sarkis, Özdemir Altan, Sabri Berkel, Komet, Candeğer ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] (n. 1948), un poeta che appartiene alla corrente d'avanguardia.
Ṣāliḥ Qarmadī, scrittore e poeta bilingue, autore di due a Parigi, si è imposto per la sua forte immaginazione.
Pochi artisti in T. si sono dedicati alle arti grafiche, in particolare ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] , se per un verso tacciava di "decadenza" e "perversione artistica" la cultura barocca, per un altro la filologia del bibliofilo 21° secolo. Ne sono conferma l'attrazione che le avanguardie, da Ch. Baudelaire ai surrealisti, ebbero per il Seicento ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] quale analizza le condizioni di produzione e fruizione artistica mutate particolarmente con l'avvento della fotografia e di scritti apparse in lingua italiana, tra le quali: Avanguardia e rivoluzione. Saggi sulla letteratura, Torino 1973; Sul concetto ...
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La personalità di questo scrittore di teatro, poeta, narratore, critico, regista e soggettista cinematografico, si è andata negli ultimi anni sempre meglio precisando. Dal suo esordio (La Lampe d'Aladin, [...] danse de Sophocle 1912) egli è stato, si può dire, onnipresente nella vita letteraria e artistica parigina trascorrendo per tutti i movimenti d'avanguardia, più in qualità di simpatizzante e di curioso sperimentatore che di vero e proprio aderente.
I ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] presente, in una eclettica raccolta di tradizione e avanguardia, tecnico virtuosistico tra automatismi deformanti e oggettivazioni , il mistero inquietante della sua ambiguità umana e artistica segna la storia dei suoi anni piuttosto che l ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] cui la sinopia del romanzo destina una possibile sublimazione "artistica". Ma il sentimento dell'"innocenza", che troviamo in tutti . E come è stato proprio del destino di tutte le avanguardie del primo '900, ebbe anche la disposizione a farsi usare ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...