CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] vita italiana, in Rassegna nazionale, LIX (1937), pp. 16-18; Il lunedì italiano, ibid., pp. 166 s.; Necessità delle avanguardieartistiche, ibid., pp.653-655; Autarchia e risparmio, in Rassegna nazionale, LX (1938), pp. 93- 100, I futuristi a tavola ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] tal punto da condizionare il futuro indirizzo del suo percorso artistico. In tale circostanza, oltre a Marinetti, col quale conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. Mondrian, e per la ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] prendere parte all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, , luglio-agosto 1979; G. Frazzetto, Solitari come le nuvole. Arte e artisti in Sicilia nel '900, Catania 1988, p. 47 e passim; S ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di un nuovo e gli sviluppi di questa esperienza spirituale e artistica fiorentina-europea: "Il titolo e il senso ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] giudicato da Mafai come una prova dei progressi compiuti dall'artista. E il quadro è un punto di partenza ancora incerto (1648), pp. 73-78;R. Carrieri, Pitt. e scultura ital. d'avanguardia, Milano 1950, pp. 222-226; U. Avollonio, Pitt. ital. moderna, ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] lo slavista A.M. Ripellino, studiò l'avanguardia russa. Il 15 marzo firmò il manifesto Forma ., 129; S. Lux - E. Cristallini - A. Greco, Forma 1 e i suoi artisti. Accardi, Consagra, Dorazio, Perilli, Sanfilippo, Turcato, Roma 2000, pp. 51 s., 73- ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] , Macerata 1975, pp. 223 s.; L. Vergine, L'altra metà dell'avanguardia: 1910-1940 (catal.), Milano 1980, p. 54; P. (catal.), a cura di E. Coen, Roma 1982; E. Coen, in Gli artisti di villa Strohl-Fern tra simbolismo e Novecento (catal.), a cura di L ...
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PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] suggestione di motivi del cubismo, della cultura delle avanguardie dell’Europa centrale e del surrealismo si manifestarono nello svolgersi – in modo originale – della sua attività artistica, anche nel campo della pittura.
Nelle Note autobiografiche ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] che il saggissimo Croce, con tolleranza napoletana, non condannava, benché fossero sprovvisti di rigore metodologico" (Arte e artisti d'avanguardia…, cit., p. 301).
Membro dell'Accademia Ligustica di belle arti di Genova e dell'Accademia dei Concordi ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] 'estate, il G. partì per Parigi, città allora all'avanguardia nella litografia. Le trentacinque tavole, eseguite a matita e all (Cuneo), in cui riunì la maggior parte dei suoi lavori artistici: gli album sulle campagne del 1848-49 e del 1866, alcune ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...