MERZ, Mario
Alexandra Andresen
Pittore e scultore, nato a Milano il 1° gennaio 1925. A Torino, dove si trasferì giovanissimo con la famiglia, completò gli studi classici approfondendo la formazione [...] artistica da autodidatta, e s'impegnò nella lotta antifascista aderendo a Giustizia e Libertà. Dopo un breve soggiorno a Roma, si stabilì nuovamente a Torino dove, in contatto con M. Moreni e i giovani esponenti dell'avanguardia torinese, espose in ...
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. Forma dell'arte d'avanguardia contemporanea, nata negli anni Sessanta, il cui fine è di giungere a una realizzazione intellettuale e teoretica, rifiutando l'oggetto e valorizzando il processo, lo schema [...] . Quest'arte rappresenta un momento di crisi della creazione visiva, una protesta contro l'inflazione dell'oggetto artistico (multipli, grafica, disegno industriale), la volontà d'isolare il dato arte da contaminazioni estetiche e sociologiche. Si ...
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Pittore, nato a Tunisi il 15 agosto 1909. Vive a Roma. Dopo aver frequentato la scuola di Belle arti di Tunisi si trasferì a Firenze (dove allestì la prima personale) e successivamente (1930) a Parigi [...] Sempre aperto alle polemiche costruttive della giovane pittura italiana d'avanguardia, C. fece parte nel 1945 dei Neo-Cubisti informale, una stringente coerenza nata da una profonda coscienza artistica che lo spinge alla continua ricerca di una forma ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dell'autorità ecclesiastica sia di quella civile. Erano all'avanguardia i comuni italiani, e tra questi Milano in particolar di coordinamento C.N.R. ''Storia dell'arte e della cultura artistica bizantina'', Roma 1986", a cura di C. Barsanti, A. ...
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Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] che delle scheletriche convenzioni, perché erano state svuotate del loro contenuto iniziale" (trad. it. in M. De Micheli, Le avanguardieartistiche del Novecento, 1959, pp. 152-53).
Il movimento fu fondato al Cabaret Voltaire di Zurigo nel 1916 da un ...
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cubismo
Manuela Annibali
La rivoluzione della pittura moderna
Osservando un quadro cubista ci rendiamo immediatamente conto che la pittura tradizionale ha subito un grande cambiamento. Gli oggetti non [...] in una sfida per la mente di chi osserva.
La fase iniziale
A differenza degli altri movimenti artistici del primo Novecento, detti d'avanguardia, il cubismo non nasce in un momento preciso né con un programma dichiarato. Grazie al suo particolare ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] originale appaiono la complessità delle invenzioni e la dinamica del racconto, che ne fanno uno degli artisti più all'avanguardia del quarto decennio del secolo. Nelle opere giovanili (Madonna con il Bambino, Castelfiorentino, S. Verdiana, Pinacoteca ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] delle novità della ricerca europea trecentesca d'avanguardia, come attesta il ruolo determinante che , pp. 149-185; M. Precerutti Garberi, Il Castello Sforzesco. Le raccolte artistiche: pittura e scultura, Milano 1974; G.A. Dell'Acqua, I Visconti e ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] e per alcuni aspetti autonomo, è quello che interessa l'Unione Sovietica.
Qui i temi dell'avanguardia agitati dagli artisti e dagli architetti costruttivisti si rifanno direttamente ai contenuti della Rivoluzione del 1917 (è un atteggiamento opposto ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] di altre, invece, moderne o addirittura di avanguardia. Nel primo caso rientrano un basamento con leoni pp. 7-48; E. Castelnuovo, Indigeni sassi, in Niveo de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di E. Castelnuovo, ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...