MERZ, Mario
Maura Picciau
– Nacque a Milano il 1° genn. 1925 da Francesco, di professione ingegnere, e da Maria Saltara, docente di musica; ebbe una sorella, Marina. La famiglia, di origine svizzera, [...] rientrato stabilmente a Torino, divenne figura di spicco del dibattito culturale artistico che animava la città piemontese e che riuniva intorno ad alcune gallerie d’avanguardia (galleria Gian Enzo Sperone, Il Punto, dal 1967 Christian Stein) alcuni ...
Leggi Tutto
BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] ) e il vigore impetuoso del suo stile costituivano quasi un'anomalia nell'ambito dell'erudita cultura artistica bolognese. Il B. fu all'avanguardia di quella che è stata definita la corrente neoveneziana della pittura tardo-secentesca a Bologna. Ma ...
Leggi Tutto
OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] e fotografica, portò l’Ambrosio Film all’avanguardia della cinematografia internazionale. Inizialmente utilizzò la sua come è stato detto, abbia avuto da Ambrosio incarichi di consulenza artistica» (Verdone, 1948, p. 111).
Negli anni successivi, la ...
Leggi Tutto
BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] del presente dinamico e del futuro affascinante" (Russoli), favorì un dialogo vivace fra gli artisti europei, valorizzando i "pionieri dell'avanguardia" come Braque, Lipchitz, Klee, Tatlin, Mondrian, Picasso, e insieme riproponendo all'attenzione del ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] con Modotto si iscrisse quindi nel 1927 al liceo artistico di Firenze ma trovandovi un ambiente anche più chiuso A. Filipponi espose nella I Mostra della Scuola friulana d'avanguardia. Nel 1929 eseguì alcune xilografie per la rivista friulana La ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] delle mani della Vergine. Si tratta di soluzioni di avanguardia, che precedono quelle analoghe di Andrea del Sarto nelle che gli eredi di quella grande tradizione non erano più gli artisti rimasti a Firenze, ma quelli che operavano a Roma. Certo il ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] accertano l'avanzare verso Fornovo d'un'avanguardia guidata da Giangiacomo Trivulzio. Vincenti, in due , Dell'ist. di Mantova…, Mantova 1610, pp. 199-294; Carteggio… d'artisti…, a cura di S. Gaye, Firenze 1829-40, ad Ind.; Raccolta di cronisti ...
Leggi Tutto
RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] della seta. Immagini di collezionismo privato, in Dall’avanguardia dei Carracci al secolo barocco. Bologna 1580-1600, Cinisello Balsamo 2007; R.L. McGarry, The young G. R. The artist in Bologna and Rome 1575-1605, tesi di Ph.D., New York University ...
Leggi Tutto
MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] una ai «Lunedì del Vieusseux» di Firenze in cui, legando nuovamente insieme problema artistico e problema di costume, si pronunciò contro la moda dell’avanguardia, dell’astrattismo e della pittura infantile (U. Apollonio, Pittura d’oggi, Firenze 1954 ...
Leggi Tutto
FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] il graduale riflusso del F., da una posizione d'avanguardia e di rottura verso una figurazione meno grintosa e a Bologna, in Boll. d. Soc. per gli studi storici, archeolog. ed artist. della prov. di Cuneo, LXXXII (1980), pp.99-106; M.A. Pavone ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...