ROSSI, Enrico
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1858 da Vincenzo; si ignora il nome della madre.
Si formò come pittore all’Istituto di belle arti di Napoli negli anni Settanta, alla [...] a livello culturale e sociale. In effetti Rossi, come altri artisti del tempo, si espresse al suo meglio come illustratore più illustratore per quest’azienda, che in Italia si pose all’avanguardia, insieme alla Ricordi, per la modernità e l’alta ...
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FESTA, Matilde
Paola Dell'Armi
Nacque a Roma il 14 marzo 1890 da Pietro e da Cristina Forcella. Trasferitasi con la famiglia al Cairo, dove risiedette a lungo, compì i suoi primi studi di pittura presso [...] De Angelis e Pasquarosa. Questi artisti formavano uno schieramento non univoco, ma caratterizzato dalla comune volontà di ricercare un'alternativa sia alla lezione francese, sia alle tendenze dell'avanguardia espresse dalla mostra d'arte indipendente ...
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MARMORI, Giancarlo.
Fiammetta Cirilli
– Nacque a La Spezia il 29 marzo 1926, da Renato e Bianca Maria Arnavas, in una famiglia cittadina abbiente. Laureatosi in filosofia all’Università di Genova con [...] un vivace interesse per le arti plastiche, indirizzando la sua attenzione oltre che ai movimenti di avanguardia, anche a correnti e artisti talvolta dimenticati o sottovalutati dalla critica ufficiale.
Dopo aver lavorato per un breve periodo alla ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] anni dalla precedente, presentava interessanti manifestazioni d'avanguardia nel campo della pittura e della scultura; , a un giornale che raccogliesse e diffondesse notizie sulla vita artistica italiana.
Verso la fine del secolo il B. era divenuto ...
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PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] edizione del romanzo autobiografico Parigi era viva, nel 1966, affermava che fosse venuto «il momento di occuparsi degli artisti d’avanguardia, trascurati da Zervos, troppo legato al cubismo. Voglio sostenere l’astrattismo, che sarà l’arte di domani ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] un contesto culturale attento al lavoro dell'arte d'avanguardia, italiana ma anche straniera.
Sempre nel 1932, dipinti della Galleria d'arte moderna, Torino 1968, p. 183; F. Grasso, Artisti di Sicilia, Palermo 1969, p. 56; A. Caputi - R. Mormone - R ...
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ROCCHI, Claudio
Alessandro Bratus
ROCCHI, Claudio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1951, secondogenito di Luigi, imprenditore, e di Anna Moretti.
Cresciuto nel quartiere Città Studi, a Milano conseguì [...] profilare l’interesse per il rapporto tra ricerca artistica e spiritualità, poi variamente declinata nella sua R., in Top music ’77. Vademecum della musica pop, jazz, d’avanguardia e delle sue strutture, 1975-1977, a cura di A. Antonucci Ferrara, ...
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SULLAM, Guido Costante
Guido Zucconi
Anna Maria Pentimalli Biscaretti di Ruffia
– Nacque a Venezia il 5 luglio 1873 da Benedetto e da Giovannina Levi, primogenito di quattro figli, l’ultimo dei quali [...] a Darmstadt entrò in contatto con la colonia di artisti guidata da Josef Olbrich. Di quell’incontro parlò con 3-10; G. Zucconi, S. e Torres, esponenti di una pre-avanguardia veneziana?, in Sant’Elia e l’architettura del suo tempo. Atti del Convegno ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] e del Selvaggio, cioè alle posizioni culturalmente frenanti nei confronti di ogni fenomeno d'avanguardia, dal futurismo a tutte le più avanzate correnti artistiche europee contemporanee.
Solo nella storiografia più recente (per es. in Lavagnino) la ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] che coinvolse, oltre al G., due promettenti compositori d'avanguardia, A. Costa e U. Bandini, accesi sostenitori delle tempo dalle scene musicali. Il suo ritorno ufficiale nel mondo artistico ebbe luogo il 2 luglio 1899, in occasione della messa in ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...