RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] Rampazzi partecipava alle discussioni di natura ideologica, artistica e culturale, e in più di una occasione si produsse con il Trio Bartók. Nel 1959 partecipò al Ciclo sulla musica d’avanguardia assieme a Bussotti, Metzger, Castiglioni e Carpitella ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del Carmine di Firenze, Firenze 1869, p. 25;O. H. Giglioli, Empoli artistica, Firenze 1906, p. 29; U.Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del ...
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CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] vita italiana, in Rassegna nazionale, LIX (1937), pp. 16-18; Il lunedì italiano, ibid., pp. 166 s.; Necessità delle avanguardieartistiche, ibid., pp.653-655; Autarchia e risparmio, in Rassegna nazionale, LX (1938), pp. 93- 100, I futuristi a tavola ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] tal punto da condizionare il futuro indirizzo del suo percorso artistico. In tale circostanza, oltre a Marinetti, col quale conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. Mondrian, e per la ...
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MODOTTO, Angelo (Angilotto Ermagora)
Rossella Canuti
– Secondogenito di Giovanni Battista e Maria Feruglio, nacque a Udine il 12 luglio 1900.
Iniziò a dipingere in epoca giovanile, prima della partenza [...] .
Già in agosto il gruppo si sciolse e, fuoriusciti Grassi e Pittino, si ricostituì come «gruppo friulani artisti d’avanguardia» al quale il M. impose la direttiva di non partecipare alla II Biennale friulana (che avrebbe avuto luogo a novembre ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] 300 lire, si stabilì a Roma, dove si iscrisse al liceo artistico di via Ripetta e in seguito all’Accademia di belle arti. In deviazioni e inversioni, lontana dallo sperimentalismo d’avanguardia quanto rispettosa di personaggi come Giorgio Morandi. ...
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LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] prendere parte all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, , luglio-agosto 1979; G. Frazzetto, Solitari come le nuvole. Arte e artisti in Sicilia nel '900, Catania 1988, p. 47 e passim; S ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] E. F. Accrocca, Venezia 1960, p. 177) - far parte dell'avanguardia letteraria; voleva dire aver letto tutti i libri, sapersi portatore di un nuovo e gli sviluppi di questa esperienza spirituale e artistica fiorentina-europea: "Il titolo e il senso ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] giudicato da Mafai come una prova dei progressi compiuti dall'artista. E il quadro è un punto di partenza ancora incerto (1648), pp. 73-78;R. Carrieri, Pitt. e scultura ital. d'avanguardia, Milano 1950, pp. 222-226; U. Avollonio, Pitt. ital. moderna, ...
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NATALI, Renato
Eugenia Querci
Nacque a Livorno il 10 maggio 1883 da Adolfo, cappellaio, e da Corinna Giomi, una famiglia di modeste condizioni.
Sin da ragazzo, frequentò la bottega livornese di Gustavo [...] Lo scenario parigino doveva averlo avvicinato all’avanguardia colorista dei Fauves e al sintetismo dei 1957, n. 1-2, pp. 145-154; R. Caprile, R. N., uomo e artista, in La Canaviglia, luglio-settembre 1979, pp. 125-132; Retrospettiva omaggio a R. N ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...