CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] Firenze 1941, pp. 93, 180, 321; A. Parronchi, Artisti toscani del Primo Novecento, Firenze 1958, p. 163; Teatro Sam Dunn è morto, Torino 1970, pp. 75, 78-79; Id., Teatro ital. d'avanguardia, Roma 1971, pp. 11, 13-14, 31, 37-41, 59; Id., Prosa e ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
Bazantar
s. m. Strumento musicale con 5 corde acustiche, dotato inoltre di 29 corde di risonanza e 4 aggiuntive, in grado di abbinare la naturale [...] popolate di ristoranti alla moda tipo Piccino, avanguardia dei menu «Calitalian». Esatto: la agg. (i)taliano.
In-Real-Life
loc. agg.le Detto di esperienza artistica non virtuale, realizzata in un concreto tempo e spazio fisico.
• In passato abbiamo ...
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URBANI, Massimo
Stefano Zenni
URBANI, Massimo. – Nacque a Roma l’8 maggio 1957 da Ugo e da Maria Teresa Tamantini, primogenito di cinque fratelli: seguirono Maurizio (musicista anch’egli), Marco, Gianni [...] fino al 1978, raggiunse la definitiva maturità artistica.
Musicista istintivo e naïf, spiccava per la in Musica jazz, 1995, n. 10, pp. XXXVII-XLV; C. De Scipio, L’avanguardia è nei sentimenti. Vita, morte, musica di M. U., Roma 1999; P. Musa, ...
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EROLI, Pio
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 26 genn. 1903 da Erulo e Virginia Bartolini, sorella dello scultore Paolo. Dopo gli studi classici al collegio "Nazareno", perfezionò l'istruzione artistica [...] poco incline alle sperimentazioni dell'avanguardia, alternarono, seguendo l'andamento s.; M. Biancale, L'arte dell'arazzo e i fratelli Eroli, in Rass. dell'istruz. artist., IX (1938), pp. 97-102; F. Clementi, L'arte dell'arazzo in Roma, in Capitolium ...
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MEDICUS, Valdemaro (Valdo)
Francesca Vacca
– Nacque a Venezia il 5 ott. 1896 da Augusto ed Elisabetta Clara Hentz. La famiglia, austro-svizzera di religione luterana, si era trasferita in Italia alla [...] natura psichica che costrinsero il M. a rinunciare ad alte ambizioni artistiche e a condurre una vita più riservata. Ciò non gli impedì musica scelse una strada personale esterna all’avanguardia novecentesca, innestata saldamente nel filone del tardo ...
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FIDORA, Alma
Diego Arich
Nacque a Milano il 10 luglio 1894. Compiuti gli studi di magistero, si iscrisse alla facoltà di lettere nella città natale, dove conobbe giovanissima il perugino Ugo Nebbia, [...] marito avvenuta nel 1965. Nel 1980 il suo lavoro fu riproposto nell'ambito delle due mostre milanesi dedicate, l'una, alle artiste delle avanguardie storiche e, l'altra, al gruppo di Nuove tendenze.
La F. morì a Milano il 22 febbr. 1980.
Fonti e Bibl ...
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Cinema d'essai
Callisto Cosulich
In Italia si definiscono cinema d'essai le sale cinematografiche che informano la programmazione a criteri di qualità artistica e d'interesse culturale. La prima che [...] teatro a cinematografo e riservarlo ai film sperimentali dei registi d'avanguardia. Dopo il Vieux Colombier fu la volta ‒ sempre a riservare alcune sale unicamente a film di dichiarati intenti artistici maturò assai presto. Nel 1940 erano in attività ...
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Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] punto di riferimento centrale anche per la sua vita artistica. La crisi di questo legame e il successivo to references and resources, Boston 1983; P.A. Sitney, Il cinema d'avanguardia, in Storia del cinema mondiale, a cura di Gian Piero Brunetta, 2 ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] coerenti nel saper coniugare ricerca teorica e attività artistica, dalle esperienze avanguardistiche della FEKS (Fabbrica dell con il quale fondò nel 1921 la FEKS, laboratorio d'avanguardia teorico e pratico di teatro e cinema, teso a ricercare ...
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Tynjanov, Jurij Nikolaevič
Daniele Dottorini
Scrittore, teorico della letteratura e sceneggiatore russo, nato a Rezica (od. Vitebsk) il 18 ottobre 1894 e morto a Mosca il 20 dicembre 1943. Considerando [...] sperimentale di forme espressive, non assimilabile agli altri generi artistici. Il suo celebre articolo Ob osnovach kino (1927 Leonid Z. Trauberg, i due fondatori del laboratorio d'avanguardia della FEKS (Fabbrica dell'attore eccentrico), per i quali ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...