CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] la sua formazione a Roma, dove si trattenne per circa tre anni a partire dal 1750e dove, a contatto con artisti d'avanguardia, aggiornò il proprio stile pittorico ai modi del nascente gusto neoclassico. Tornato a Firenze, dipinse nel 1754 il tendone ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] , scultura la mostra diventa opera d’arte totale (Gesamtkunstwerk).
Palazzo Stoclet
Dopo la mostra, Klimt e gli altri artisti d’avanguardia, come Hoffmann e Kolo Moser, portano avanti in modo più radicale l’ideale dell’opera d’arte totale, e ...
Leggi Tutto
RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] Rampazzi partecipava alle discussioni di natura ideologica, artistica e culturale, e in più di una occasione si produsse con il Trio Bartók. Nel 1959 partecipò al Ciclo sulla musica d’avanguardia assieme a Bussotti, Metzger, Castiglioni e Carpitella ...
Leggi Tutto
Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] (Linke Melancholie, in "Die Gesellschaft", 1937, 8; trad. it. in Avanguardia e rivoluzione¸ 1973, pp. 169-70). Al di là di queste e (1929) sempre di Jutzi, la maggiore personalità artistica emersa in campo comunista. Viceversa l'unico film ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] il suo autore fosse aggiornato e all'avanguardia nella fase di transizione dalla vecchia tipologia del Carmine di Firenze, Firenze 1869, p. 25;O. H. Giglioli, Empoli artistica, Firenze 1906, p. 29; U.Procacci, L'incendio della chiesa del Carmine del ...
Leggi Tutto
CAPPA, Benedetta
Luce Marinetti Barbi
Nacque a Roma, seconda di cinque figli, il 14 ag. 1897 da Innocenzo, ufficiale di carriera, piemontese, e da Amalia Cipoffina, di confessione valdese. Iniziò giovanissima [...] vita italiana, in Rassegna nazionale, LIX (1937), pp. 16-18; Il lunedì italiano, ibid., pp. 166 s.; Necessità delle avanguardieartistiche, ibid., pp.653-655; Autarchia e risparmio, in Rassegna nazionale, LX (1938), pp. 93- 100, I futuristi a tavola ...
Leggi Tutto
KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] tal punto da condizionare il futuro indirizzo del suo percorso artistico. In tale circostanza, oltre a Marinetti, col quale conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ricerche dell'avanguardia europea, in particolare di P. Mondrian, e per la ...
Leggi Tutto
MODOTTO, Angelo (Angilotto Ermagora)
Rossella Canuti
– Secondogenito di Giovanni Battista e Maria Feruglio, nacque a Udine il 12 luglio 1900.
Iniziò a dipingere in epoca giovanile, prima della partenza [...] .
Già in agosto il gruppo si sciolse e, fuoriusciti Grassi e Pittino, si ricostituì come «gruppo friulani artisti d’avanguardia» al quale il M. impose la direttiva di non partecipare alla II Biennale friulana (che avrebbe avuto luogo a novembre ...
Leggi Tutto
TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] 300 lire, si stabilì a Roma, dove si iscrisse al liceo artistico di via Ripetta e in seguito all’Accademia di belle arti. In deviazioni e inversioni, lontana dallo sperimentalismo d’avanguardia quanto rispettosa di personaggi come Giorgio Morandi. ...
Leggi Tutto
LAZZARO, Domenico (Mimì) Maria
Maria Viveros
Nacque a Catania il 19 genn. 1905 da Giuseppe, decoratore specializzato nella tecnica dello stucco, e da Lucia D'Arrigo. Adolescente, ricevette i primi rudimenti [...] prendere parte all'itinerante Mostra d'arte futurista e d'avanguardia, organizzata da Mario Hyerace a Ravenna e a Bologna, , luglio-agosto 1979; G. Frazzetto, Solitari come le nuvole. Arte e artisti in Sicilia nel '900, Catania 1988, p. 47 e passim; S ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...