PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] .
L’interesse di Guggenheim per il lavoro dell’artista spiega forse la sua presenza a New York alla Angelis, Milano 1997, p. 286; Il Fronte Nuovo delle Arti. Nascita di una avanguardia (catal.), a cura di L.M. Barbero, Vicenza 1997, passim; P. Dopo il ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] Ambrosiano (23 dic. 1931), sottolineava il legame dei tre artisti con la lezione di Gola e la corrispondenza della loro della galleria di non limitarsi a una specifica tendenza d'avanguardia. Il senso di questo mutamento di indirizzo venne sancito ...
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MOCCHI, Walter
Alessandra Cimmino
– Nacque a Torino il 27 sett. 1871 da Luigi Ferdinando e da Laura Lazzaro. Conseguì il grado di tenente di artiglieria presso la scuola militare della sua città ma, [...] maggioranza che ottenne il controllo del PSI.
Dopo questa vittoria, Avanguardia socialista, con una serie di articoli dei due direttori, alla carriera della moglie. Emma Carelli si era rivelata artista di valore, assai apprezzata per la voce e il ...
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rock
Ernesto Assante
La colonna sonora del nostro tempo
Il termine rock viene utilizzato per indicare la varietà di stili musicali nati dall’evoluzione del rock and roll. È a partire dalla prima metà [...] : musica colta, jazz, funk, rock, pop, avanguardia, con risultati anche più sofisticati e stimolanti di quelli il 1977 emerse da lì la new wave (la «nuova onda») musicale di artisti come la poetessa rock Patti Smith, i Television e i Ramones.
Il punk ...
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SPINOSA, Domenico
Federica De Rosa
– Nacque a Napoli il 15 agosto 1916 da Nicola e da Giovanna Aliberti.
Il padre, libraio, morì disperso nel primo conflitto bellico durante una battaglia sul Carso; [...] .: Per la bibliografia e per la ricostruzione del percorso artistico e biografico di Spinosa si fa riferimento, principalmente, al testi di V. Corbi e A. Trimarco); V. Corbi, Quale avanguardia?, Napoli 2002; D. S. In piena luce (catal., Ercolano), a ...
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NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] follie» (L. Vergine, L’altra metà dell’avanguardia 1910-1940. Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche, catal., Milano 1980, p. 116). Conobbe e strinse amicizia con artisti e intellettuali, tra i quali Gino Severini, incontrato ...
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SANT'ELIA, Antonio
Raffaella Catini
SANT’ELIA, Antonio. – Nacque a Como il 30 aprile 1888 da Luigi, parrucchiere, e da Cristina Panzillo.
Conseguita la licenza media presso le scuole tecniche di Cantù, [...] , p. 22).
Secondo le testimonianze di Chiattone e di altri artisti i primi contatti di Sant’Elia con Filippo Tommaso Marinetti e l incompatibile con la denuncia della pseudo-architettura d’avanguardia austriaca contenuta nel manifesto» (ibid., p. 31 ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] la compagnia si trasferì a Bergamo.
Svolse la professione di paroliere, frequentando i teatri milanesi e l'ambiente artistico d'avanguardia che allora si ritrovava alla galleria del Milione, dove il G. si fece promotore della mostra "Nove scenografi ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] in Europa per ampliare le conoscenze e formarsi una personalità artistica di più ampie vedute. Ma la vita errabonda di Scalero stile era lontano da quasi tutti i movimenti di avanguardia. Al momento della morte rappresentava «una figura assolutamente ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] tenne ben distinto dai due principali gruppi "d'avanguardia" operanti allora a Torino: i "secondi futuristi" .), Firenze 1933, p. 129, tav. XXX; E. Doleatto, I sei artisti torinesi "invitati" alla XXII Biennale di Venezia, in L'Italiano. Gazzetta del ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...