Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] , ispirandosi al dinamismo della vita moderna, della civiltà meccanica, e proiettandosi verso il futuro fornendo il modello a tutte le successive avanguardie.
Il primo dei ‘manifesti’ di Marinetti (pubblicato nella Gazzetta dell’Emilia di Bologna ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] in raccolte pubbliche (soprattutto al Museum of Modern Art) o private (c. Rockefeller); i dipinti più importanti dell'avanguardiafuturista - comprati, fra l'altro, in Italia nel secondo dopoguerra, visto che non era stato ritenuto interessante l ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] : Boccioni - uscito nel maggio del 1914 - il L. si affermò come il più lucido critico dell'avanguardiafuturista aderendo alla problematica boccioniana e traducendola in un "ponderato dissenso col crocianesimo e con l'estetismo ancora in voga ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] sala personale.
A partire dal 1912 sono documentati i suoi contatti, pur senza una dichiarata adesione, con l'avanguardiafuturista fiorentina che animava la rivista La Voce: Aldo Palazzeschi, suo amico d'infanzia, Giuseppe Prezzolini e soprattutto ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] artisti con i quali rimase in contatto anche nel secondo dopoguerra.
Già in questi anni incontrò gli esponenti romani dell'avanguardiafuturista, movimento al quale il F. aderì, sia come pittore sia come grafico, sino alla fine degli anni Trenta. Di ...
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GAUDENZI, Alfredo (Alf)
Susanna Misiano
Nacque a Genova il 30 apr. 1908 da Apollo e Chiara Perotta, entrambi musicisti. Nel 1925 si diplomò in ragioneria e iniziò il lavoro di perito commerciale, che [...] , Genova 1986, pp. 446-450, 454 (tavv. CV s., CX s.); G. Lista, in I futuristi e la fotografia… (catal.), Modena 1986, p. 125; Fillia e l'avanguardiafuturista negli anni del fascismo, a cura di S. Evangelisti, Milano 1986, pp. 95, 102 s., 138 ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] " dell'aeropittura.
Tale tendenza ebbe anche la funzione di rendere accessibile ad un pubblico più ampio il linguaggio dell'avanguardiafuturista, come testimonia una lettera di Forlin al F., scritta nel gennaio del 1939 in occasione della mostra di ...
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CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] del Valico del Sempione in aeroplano, annuncia una tematica che sarà tra le preferite del C., quella, cara anche all'avanguardiafuturista, del progresso meccanico, della velocità, dei nuovi mezzi di comunicazione.
Dopo la guerra, nel 1918 il C. si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e B. Munari con il manifesto del Dinamismo avevano ripreso motivi del futurismo. Nel 1931 il movimento accolse F. Tomea, R. Birolli e Il tentativo di stabilire più solidi legami con le avanguardie europee fu portato avanti da altri compositori come L ...
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Movimento artistico e letterario d’avanguardia sorto a Zurigo nel 1916 e che ebbe sedi importanti a New York, a Berlino e a Parigi, dove si sciolse nel 1922. Il nome deriva dalla voce onomatopeica ‘dada’ [...] sistema possibile, e si ribellano in particolare contro il sistema dell’arte. Pur utilizzando l’esperienza delle avanguardie cubista, futurista, espressionista e astrattista, se ne distanziano poi sia per la deliberata avversione a ogni programma sia ...
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pittore
pittóre s. m. (f. -trice) [lat. pictor -ōris, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. a. Chi dipinge, chi si dedica all’arte della pittura: p. professionista, dilettante; fare il p.; un p. di ritratti, di paesaggi; un...
avveniristico
avvenirìstico agg. [der. di avvenire1] (pl. m. -ci). – Relativo all’avvenirismo o agli avveniristi: atteggiamento a.; avere una concezione a. dei rapporti sociali. In senso più ampio, di narrazioni il cui contenuto è fantasticamente...