Intervista a Marco LodolaEra dai tempi dello Studio 54 – il discoclub che ha infiammato le notti di una New York bramosa di effimero – che non si vedeva un così sfavillante stuolo di star. Le celebrità [...] Liverpool. Una delle più riuscite operazioni della mia carriera di artista è stata l’installazione delle loro sagome luminose su quel famoso il Futurismo. Non a caso hai fondato una nuova avanguardia futurista. Be’ sì. Agli inizi degli anni Ottanta ...
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Intervista a Francesco MaggioreCamion, gru, betoniere e impalcature. La loro estetica è soltanto funzionale e mette in rilievo forza bruta e frastuono. L’accademico e ingegnere Gianfranco Dioguardi – umanista [...] in Italia – con lo spirito di un portatore sano d’avanguardia ne ha stravolto l’immagine addestrando le strutture in ferro e , gallerie, teatri, come luoghi di promozione e produzione artistica e culturale al servizio della città. In questi luoghi ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
avanguardismo
s. m. [der. di avanguardia]. – 1. a. Durante il regime fascista, lo spirito di audacia che avrebbe dovuto informare l’educazione della gioventù. b. L’insieme delle organizzazioni giovanili paramilitari fasciste. 2. L’atteggiamento...
Scrittore e uomo di teatro tedesco (Augusta 1898 - Berlino 1956). Nato da genitori di agiata borghesia, frequentò gli ambienti dell'avanguardia artistica monacense e berlinese abbandonando, senza concluderli, gli studi di medicina e volgendosi...
Scrittore e artista ungherese (Érsekújvár 1887 - Budapest 1967), svolse un ruolo importante nella vita intellettuale del suo Paese. Operaio, autodidatta, fondò le riviste A Tett ("L'azione") e Ma ("Oggi"); subito dopo la prima guerra mondiale...