REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] ristrutturazioni moderne. Ricerche sulla facciata della cattedrale hanno consentito di verificare che esisteva originariamente un avancorpo rettangolare - testimoniato ancora dalla torre ottagonale sul culmine della fronte - con funzione di Westwerk ...
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Reggio nell’Emilia
Città dell’Emilia-Romagna, capoluogo di provincia. L’antica Regium Lepidi fu fondata nei primi anni del 2° sec. a.C. da M. Emilio Lepido. Sotto i longobardi, che l’avevano presa nel 584 ai bizantini, fu sede di un ducato (poi gastaldato); con i Carolingi fu centro di contea, che nell’863 ... ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, sulla destra del torrente Crostolo. La città, il cui nucleo più antico risale all’epoca medioevale, ... ...
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Adolfo Cecilia
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Città dell'alta pianura emiliana, situata lungo la via Emilia. È la Regium Lepidi, fondata da M. Emilio Lepido nel sec. II a.Cristo.
Fu sede di un ducato longobardo, poi centro di una contea carolingia; nell'863 passò ai Supponidi di Lucca, e nel ... ...
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(XXVIII, p. 994; App. I, p. 964; II, ii, p. 678)
Leandro PEDRINI
L'opera di ricostruzione dei danni causati dalla guerra è stata condotta rapidamente a termine nei quartieri residenziali, ferroviario e industriale. L'espansione dell'abitato urbano si è manifestata con una certa intensità, principalmente ... ...
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(XXVIII, p. 994; App. I, p. 964)
Lucio GAMBI
Alcune incursioni aeree hanno colpito la zona industriale, in special modo le officine meccaniche, e quella ferroviaria ad E. del fiume Crostolo e a N. della via Emilia: in questi quartieri si sono avute complessivamente 180 case in completa rovina e circa ... ...
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(XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che formava il decumano della città; il graticolato dell'antico agglomerato è evidente ancora in certe zone, ad esempio ... ...
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(A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. Dista 27 km. da Parma e 65 da Bologna. Presso, a occidente, le scorre il Crostolo. Il nucleo principale di Reggio ... ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] il perimetro esterno sono presenti sei buche di palo, di cui due ai lati dell'ingresso formato da un piccolo avancorpo rettangolare a rampa con scalino e le altre quattro in posizione all'incirca simmetrica, arretrate rispetto alle prime. Tali ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] costruzione di una facciata a ordini sovrapposti di arcature, addossata a un campanile a pianta quadrata e preceduta da un avancorpo che inquadra un portale nello stile tipico dell'Ovest della Francia; nel secolo scorso la facciata e le sue sculture ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] in Inghilterra: il mastio si presenta poligonale all'esterno e cilindrico all'interno con tre torri di fiancheggiamento e un avancorpo con la scala d'accesso. Ottagonale era poi il mastio di Chilham (Kent), forse influenzato dal precedente di Gisors ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] Atene era ad ogni modo connessa con il funzionamento del collegio dei Pritani. Originariamente aptera, ricevette tardi un avancorpo a quattro colonne ioniche e, da riproduzioni monetali, sembra portasse alla sommità un elemento plastico (Svoronos). L ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] capocroce a quattro cappelle radiali, impreziosite da una decorazione a billettes e mosaici. La navata, preceduta da un basso avancorpo e priva di illuminazione, presenta una sovrapposizione di arcate, tribune e volta a botte liscia; la cupola del ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] analogie in centri vicini, come Messines, Soignies e Nivelles. Altri elementi, come la cripta orientale e l'avancorpo occidentale, sono tipici dell'architettura medievale mosana e renana. Analogie si riscontrano anche con l'architettura della regione ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] S. Silvestro. Tuttavia soltanto la fronte del complesso conserva ancora la sua veste romanica, anticipata dal monumentale avancorpo che inizialmente si apriva all'esterno con tre ampi fornici sorretti da possenti pilastri in mattoni e caratterizzati ...
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NORWICH
S.R. Heywood
(Norvic, Northwic nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra sudorientale (contea di Norfolk), posta sulle rive del fiume Wensum, al punto di confluenza con lo Yare.Il più antico [...] di spina. La zona residenziale era situata al primo piano e si raggiungeva attraverso una scala sistemata in un avancorpo. L'ingresso principale, posto alla sommità della scala, presenta un arco a triplice ghiera con decorazione astratta a beakheads ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] a ovest della navata, quest’ultimo destinato a spazio intensivo di sepolture (inizi del XII sec.). L’uso cimiteriale dell’avancorpo cessa soltanto nel XIV secolo, mentre le prime sepolture all’interno dell’aula di culto risalgono al XV secolo. Sotto ...
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avancorpo
avancòrpo s. m. [dal fr. avant-corps]. – Parte di un edificio che sporge da una facciata in modo da costituirne un risalto di sensibile aggetto.
risalto1
risalto1 s. m. [der. di risaltare]. – 1. Sporgenza, aggetto: il r. della cornice, del fregio; l’architrave ha un forte r. sulla facciata; r. di roccia, breve ripiano, gradino su una parete rocciosa verticale o molto ripida. In architettura,...