Così si chiama in architettura ogni massa che sia in risalto sull'allineamento prospettico d'un edificio. Esso non si riferisce quindi quasi mai alla decorazione; deve anzi risultare in pianta. Gli avancorpi [...] centrale, la Farnesina di B. Peruzzi per il tipo gemino-laterale. L'eccezione divenne regola nel Seicento, quando l'avancorpo acquistò nuovi aspetti e nuovo movimento per mezzo delle linee curve. Nel tardo Settecento e nell'Ottocento, in genere nello ...
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PROIECTURA
S. Ferri
Termine vitruviano usato insieme a profectus e a ἐκϕορά per indicare sporgenza, avancorpo di una parte della struttura muraria (Vitr., iii, 5, 1; v, 6, 9).
Bibl.: S. Ferri, Vitruvio, [...] Roma 1960, pp. 122-123 ...
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. Si dà questo nome alla parete di un piedritto, per indicare particolarmente l'avancorpo che si forma sul piedritto per costituire una nicchia quadrata, quando si teme che il piedritto divenga, senza [...] questo rialzo, troppo massiccio e pesante in relazione al diametro della colonna o del pilastro vicino. È stato dato in architettura il nome di aletta a certi ornamenti a mensole rovesciate con cui si ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] arco termina in alto con un ben visibile attico e sulle quattro facce sono presenti, a inquadrare i fornici, colonne in avancorpo e semitimpani triangolari, che ricordano trabeazioni e coronamenti di Arabia e di Siria.
La struttura è in calcare, ma è ...
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Vedi AIHOLE dell'anno: 1958 - 1994
AIHOLE
Località dell'India, presso Badami, in cui si trovano i resti di numerosissimi templi (circa settanta) dell'epoca Gupta. Fra i meglio conservati si ricordano [...] , e il tempio Ladh Khan, edificio a pianta quadrangolare aperto sui due fianchi, con una doppia serie di colonne all'interno e un avancorpo, parimenti a colonne.
Bibl: B. Rowland, The Art and Architecture of India2, Harmondworth 1956, p. 124 ss. ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] avere un uso simile".
Nella descrizione della casa, secondo Vitruvio, la posizione del vestibolo precede il cavaedium (sorta di avancorpo che dà accesso all'atrium) e questo l'atrium: il vestibolo, tanto nella casa romana quanto nella casa greca ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] in più navate da colonne o pilastri che reggevano la copertura; sovente a sede del tribunale (tribunal) erano destinati una abside od un avancorpo, situati su un lato corto o al centro di uno dei lati lunghi. Il tipo di b. descritto da Vitruvio (v, 1 ...
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PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] (vestibolo e sala da ballo), ispirandosi in parte al teatro alla Scala di Piermarini e con l’adozione di un avancorpo con quattro semicolonne ioniche, estese poi in forma di lesene a nobilitare i risvolti laterali del fronte principale e tutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] di Essen, che al tempo della badessa Teofano (dal 1039 al 1058) viene ampiamente ricostruita e arricchita di un avancorpo che, se all’esterno si mostra nelle fattezza di un’alta torre ottagonale affiancata da torrette, con decorazione romanica ad ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] fra la scalinata del pronao e il decumano massimo, i locali fra Capitolium e teatro; nel 1939-43 si restaurò parte dell'avancorpo del pronao. A cura del Comune e dello Stato furono restaurate nel 1948-53 le porte del tempio e sistemato il lapidarium ...
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avancorpo
avancòrpo s. m. [dal fr. avant-corps]. – Parte di un edificio che sporge da una facciata in modo da costituirne un risalto di sensibile aggetto.
risalto1
risalto1 s. m. [der. di risaltare]. – 1. Sporgenza, aggetto: il r. della cornice, del fregio; l’architrave ha un forte r. sulla facciata; r. di roccia, breve ripiano, gradino su una parete rocciosa verticale o molto ripida. In architettura,...