Ufficiale francese (Amburgo 1798 - Tolone 1876); progettista di armi da fuoco, costruì il fucile ad avancarica mod. 1828 per l'esercito francese. Tale ordinanza aveva diametro interno di canna superiore [...] a quello della camera da scoppio. Sul risalto che ne risultava al fondo della canna si poteva battere con la bacchetta la palla di piombo per schiacciarla e farla aderire all'anima della canna stessa ...
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Industriale tedesco (Sömmerda, Erfurt, 1787 - ivi 1867). Nel 1827 inventò il fucile ad ago, dapprima ad avancarica e poi (1836) a retrocarica, con otturatore a cilindro scorrevole e girevole e percussore [...] costituito da un lungo ago che, attraversando l'involucro di carta della cartuccia e la carica di polvere nera, andava a battere sull'innesco del proiettile. Nel 1841 impiantò, nella sua città, una fabbrica ...
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Ufficiale (Parigi 1804 - ivi 1879), ideatore di una pallottola di piombo per armi da fuoco portatili ad avancarica. Di forma cilindrico-ogivale con fondello cavo, all'esplosione della carica garantiva [...] una migliore tenuta ai gas di scoppio, dilatandosi contro l'anima rigata della canna. La pallottola M. fu adottata in Francia e in altri paesi. M. fu uno dei progettisti del fucile modèle 1861 ...
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Militare e ingegnere (Edimburgo 1829 - Bandirran, Perthshire, 1906). Nel 1868 costruì un affusto a scomparsa, per artiglieria ad avancarica di grosso calibro, tale cioè che, per effetto del rinculo, l'arma [...] era costretta ad abbassarsi in modo da scomparire dietro al parapetto; un apposito congegno la rimetteva in posizione di sparo. L'affusto fu adottato in Gran Bretagna ...
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Ufficiale dell'esercito francese (n. Moyenvic 1791 - m. 1882) al quale è attribuito un perfezionamento delle armi da fuoco ad avancarica: sul vitone di culatta era avvitato uno stelo d'acciaio (di qui [...] il nome di armi a stelo o a gambo, fr. à tige) lungo quanto la camera da scoppio, che funzionava da cuneo sotto la pallottola, la quale ai colpi della bacchetta si deformava e riempiva i solchi della rigatura; ...
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CARCANO, Salvatore
Mario Cermelli
Nato a Robbiate (Como) l'11 ott. 1827 da Carlo e da Maria Cattaneo, in una famiglia di modeste condizioni economiche, non terminò gli studi iniziati e si impiegò come [...] dettata da ragione economiche, si rivelò un grave errore perché, sebbene si fossero riutilizzate le canne dei vecchi fucili ad avancarica, la costruzione ex novo delle classe e dei meccanismi di sparo ed otturazione richiese una spesa che non diede i ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] il Saint-Bon sufficiente la potenza dei quattro cannoni prestabiliti, del peso di sessanta tonnellate, li sostituì con cannoni ad avancarica del peso di cento tonnellate e del calibro di 450 mm, il massimo che le officine Armstrong di Elswich fossero ...
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avancarica
avancàrica s. f. [comp. di avan- e carica]. – Armi ad a.: armi da fuoco che si caricano dalla bocca; in partic., tutte le armi da fuoco in uso fino alla seconda metà del sec. 19° e, nell’artiglieria moderna, i lanciabombe e i mortai.
bacchetta
bacchétta s. f. [forse affine al lat. bacŭlum «bastone»]. – 1. Sottile verga di legno o d’altra materia che serve a varî usi: a battere i panni; al pittore decoratore come sostegno della mano che dipinge, ecc.; in passato si usava...