CARUSO, Enrico
Luciano Alberti
Nacque a Napoli il 27 febbraio 1873 da Marcello, meccanico, e da Anna Baldini. Determinante per la formazione del giovane fu l'assiduità all'oratorio di don Giuseppe Bronzetti: [...] Kahn confidava nei suoi formidabili recuperi. Probabilmente fatali furono i disagi dell'estate 1920; in mezzo, fra una stagione all'Avana (10.000 dollari a sera per dodici sere) e un tour di undici concerti in altrettante città degli Stati del Nord ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] -. Pochi colori, quasi monocromi: a volte solo marroni bruni e fondi scuri, a volte (come nel Mugnaio) una sinfonia di bianco avana beige avorio (un "Pierrot lunaire" come lo definì il Longhi, 1953). Accanto a queste, ve ne sono molte in collezioni ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] di Felice Romani, ibid., pp. 257-308; E.R. Prado, La musica italiana a Cuba: prime rappresentazioni di Verdi e M. all’Avana, Lecce 1996; A. Roccatagliati, Felice Romani librettista, Lucca 1996, ad ind.; B. Brumana, «Il Gianni di Parigi» tra Francia e ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] loro.
Dal 1985, anno della mostra antologica a palazzo Barberini a Roma, al 1992, data del suo viaggio a Buenos Aires e L’Avana, partecipò alle Quadriennali di Roma del 1986 e del 1992, e a una nuova retrospettiva su Forma 1, nel 1987, presso il ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] 1981, pp. 15-64; B. Mortara Garavelli, Introd. a Una serenata ai morti, Milano 1982, pp. 11-23; E. Filippini, Il lapis e l'Avana, Presentaz. a A Vienna. Gita con il lapis, Genova 1983, pp. 5-16; M. Dillon Wanke, Introd., ibid., pp. 17-34; S. Vassalli ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] Medaglia Mahler, e le lauree honoris causa conferitegli dalle università di Cambridge, Ferrara, Aberdeen, della Basilicata e dell’Avana.
Abbado si è spento a Bologna la mattina del 20 gennaio 2014.
Fonti e Bibliografia
Si ringrazia la Fondazione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nel 1591, la informava, tramite Enrico IV, della composizione, carico e data di partenza di una flotta spagnola dall'Avana, in modo che sir Francis Drake potesse intercettarla.
La tensione crescente tra il sovrano spagnolo ed il granduca si manifestò ...
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avana
s. m. e agg. [dal nome dell’Avana, capitale della Repubblica di Cuba], invar. – 1. s. m. Tipo di tabacco da sigaro, le cui foglie hanno tessuto fine, colore marrone chiaro, aroma e gusto eccellenti, coltivato nell’America Merid. e spec....
avan-
avàn-. – Accorciamento di avanti, usato quale primo elemento di parole composte (come avancarica, avanspettacolo, ecc.) per indicare precedenza nel luogo o nel tempo. Davanti a consonante bilabiale sorda o sonora (p, b) assume per assimilazione...